Iniziata ieri sera la Leopolda 2016 e durerà fino a domenica. Allestita in modo più sobrio rispetto alle passate edizioni ma con i soliti tavoli rotondi dove sedersi e dar luogo al dibattio e discutere proposte.
Alle pareti le frasi di grandi uomini e donne del 900: "Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni" (Eleanor Roosevelt); "Non ci può essere progresso se le persone non hanno fiducia nel domani" (John Fitzgerald Kennedy); "Il futuro è ciò che costruiamo" (Tim Berners Lee); "Sembra sempre impossibile fino a quando non viene fatto" (Nelson Mandela).
Arrivato a sorpresa Matteo REnzi con la moglie Agnese che dopo il selfie di rito ha salutato simpatizzanti e compagni di partito. Il primo a parlare Matteo Richetti che ha spiegato come l'italia fosse in ritardo e di come questo governo l'abbia fatta ripartire e di come "non si possa fermare quel cambiamento che abbiamo fortemente invocato"
E' stata poi la volta di Erasmo De Angelis "Abbiamo una protezione civile ben organizzata e tempestiva. Una protezione civile azzoppata dal Governo Monti che pretendeva che fosse il ministero dell'economia a regolare la sua attività . Ora no. Ogni regione ha la sua struttura e ci sono piani nazionali per un'attività di prevenzione"
E' salito naturalmente sul palco anche Renzi sul finale ribadendo l'importanza del cambiamento.
Niente da fare per il comitato "Firenze dice No" al quale il questore ha vietato manifestazioni di dissenso sia all'interno della Leopolda che fuori per le strade della città fino a domenica. Tuttavia è stata concessa per oggi piazza della Santissima Annunziata dove i sostenitori si ritroveranno senza poter sfilare e a due chilometri dalla kermesse renziana.