La Farnesina ha dato precise istruzione alla rappresentanza italiana all'Onu, su istruzione della Farnesina, di non votare l'Egitto nell'elezione per l'organismo sui diritti umani.
Lo si apprende da fonti della Farnesina che ha dato indicazioni in questo senso in coerenza con la posizione italiana sul caso Regeni.
La decisione per l'elezione a voto segreto del Consiglio, il cui compito è la promozione dei diritti umani nel mondo, sarebbe stata - si apprende - opportunamente anticipata a tutti i più rilevanti attori coinvolti.