Ospiti d’eccezione al GRECAM Sardegna il duo formato dalla violinista Adele Madau e la fisarmonicista Roberta Montisci. Le artiste si sono dilettate in un concerto cui musiche erano un susseguirsi a volte impetuoso a volte delicato o torrenziale di composizioni originali, caratterizzate da un avvicendarsi di musica jazz, tango, musica etnica, etc. Le artiste riescono con facilità a coinvolgere la partecipazione del pubblico. Abbiamo intervistato Graziana Putzu responsabile dell’Associazione GRECAM Cagliari, che ha spiegato nei dettagli di cosa si occupa il gruppo.
Graziana Putzu di cosa si occupa il GRECAM e da chi è stato fondato?
Il GRECAM è un Gruppo di Ricerca su Espressione e Creatività attraverso il movimento. Fondatore del gruppo è lo psicoterapeuta uruguayano Norberto Silva Itza.
Da chi è condotto il gruppo?
Il gruppo è condotto appunto da Norberto Silva Itza che oltre ad essere uno psicoterapeuta è un regista e poeta che ha creato un movimento di ricerca creativa coinvolgendo numerose persone nel territorio nazionale.
Quali attività si svolgono all’interno dell’Associazione?
All’interno dell’Associazione si svolgono diverse attività , quali per esempio la rieducazione posturale. Organizziamo anche attività culturali, in genere eventi, proiezioni di film, in più stiamo portando avanti la creazione di un gruppo di aiuto genitori adolescenti.
Lei Graziana Putzu ha detto che tra le varie attività vi è quella che punta la sua attenzione sull’aspetto posturale, chi si occupa di questa formazione?
La rieducazione posturale viene svolta sotto la guida dell’osteopata Carla Polidoro che fa parte dell’associazione Grecam Roma. L’attenzione di quest’attività è concentrata sull’aspetto della postura e la consapevolezza del linguaggio del corpo. Un valido aiuto proviene anche da due insegnanti che accompagnano quest’attività e sono Laura Orgiana e Gisa Perra.
Per quale motivo l’Associazione ha organizzato questo concerto, ospitando Adele Madau e Roberta Montisci?
Il GRECAM ha organizzato questo evento considerando che si tratta di eventi culturali che noi in qualche modo curiamo per sostenere l’associazione e tutto il movimento che c’è dietro. Diciamo che fa parte di un lavoro che si sta facendo di sensibilizzazione culturale e di coinvolgimento delle persone visto che, risultano in aumento coloro che soffrono di solitudine quindi questo è per esempio uno spazio dove stiamo insieme, ci sosteniamo ci accompagniamo e curiamo in particolar modo l’aspetto della cura, della relazione e della creatività . Un concerto ci è sembrata la scelta giusta.
Ci spiega in che modo è organizzato il concerto?
Il concerto è organizzato in questo modo le artiste sono una fisarmonicista Roberta Montisci e una violinista Adele Madau che hanno un’esperienza a livello internazionale sia come compositrici sia come musiciste. Hanno partecipato a tantissimi eventi sia in territorio nazionale come per esempio a Bologna, ma anche in Spagna, Sud America e in altre realtà a livello internazionale e diciamo si unisce la musica a un’esperienza conviviale che è quella della condivisione di una cena che è curata dal nostro staff e allo stesso tempo si punta all’accoglienza che per noi ha un valore essenziale.
Dalle sue parole si deduce che gli occhi sono puntati sul gruppo per quale motivo?
Puntiamo sulla possibilità di stare insieme, di mettere insieme le forze, di avere la capacità di trasformare una realtà talvolta difficile per il singolo ma nell’ambito del gruppo possono nascere tanti stimoli tante occasioni di crescita.
Per soddisfare il palato dei lettori ci informa sul menù della cena?
Menù completamente vegetariano curato nei minimi particolari sulla scelta di alimenti di qualità .
Le persone rispondono positivamente a queste iniziative considerando che si cerca di fare nuove conoscenze e si va alla ricerca di qualcosa di nuovo, dove, ci sia sempre la giusta e qualificata professionalità .