Strano, al secolo Michele Perri, fin da piccolo mostra un’estrema passione per la musica e per il canto. In tenera età, infatti, canta e balla in un gruppo folcloristico della sua terra d’origine, la Calabria. Avevo 4 anni e già sentivo la musica come massima espressione dei miei sentimenti. Contemporaneamente scopre il flauto dolce e la diamonica, che suonava a scuola elementare la sorella maggiore e l’armonica del nonno, e comincia ad improvvisare tutte le melodie che conosce. Con l’aiuto dei genitori inizia gli studi di pianoforte che da ragazzo, diventato adolescente, si convertono in studio di tastiera e chitarra.
"La musica - racconta - è entrata a far parte della mia vita da quando ho memoria, in primis perché ho avuto “dal cielo” il dono dell’orecchio assoluto che mi ha sempre regalato il fascino di riuscire a sentire le melodie con un orecchio molto attento che riecheggiava le note nel mio cuore e le trasformava in sensazioni, parole, immagini.. ma il principale motivo per il quale la musica ha un’enorme importanza nella mia vita è che fin da bambino mi sono subito reso conto che solo attraverso la musica, io, riuscivo ad esprimere le mie emozioni più intime, quelle che solo noi stessi possiamo percepire, nel nostro mondo interiore. Per cui, per me, la musica è il principale canale attraverso cui sfogare e raccontare la mia anima tramite melodie e parole che riescono a tirar fuori quelle emozioni intrappolate nel mio cuore e che non so esprimere in altro modo".
Fin dagli esordi dei suoi studi di musica, si riscopre prevalentemente cantautore, scrivendo la sua prima canzone a 10 anni. L’artista però finiti gli studi al liceo, abbandona tutto, a parte una chitarra acustica, andando a vivere a Bologna per seguire un percorso universitario che lo porterà a dedicarsi allo studio del settore economico e successivamente alla sua applicazione nel mondo del lavoro. “Ma la musica resta! Anche se in secondo piano.. ma resta”. Strano scrive continuamente e sfoga emozioni d’amore sotto i più svariati aspetti e punti di vista. Registra alcune canzoni alla SIAE a 34 anni, solo delle versioni acustiche tipo bozza, ma poi, dopo un anno, si disiscrive e si allontana dalla musica.
Nel 2021 invece, anno in cui Strano riscopre la sua vera grande passione, la musica. Da qui ricomincia a guardarsi intorno per poter cantare le proprie canzoni e si mette alla ricerca di una band tramite i classici canali social. Dopo pochissimi mesi riesce a conoscere e stringere una collaborazione con Ivano Zanotti, batterista di Ligabue e Loredana Bertè, con il quale decide di realizzare concretamente il suo primo singolo, in collaborazione anche con Pierluigi Mingotti, bassista de Il Volo e della Bertè, e Marco Grasselli, chitarrista “mancino” sempre della Bertè. Contemporaneamente inizia a prendere le sue prime lezioni di canto. Conosce l’insegnante Susanna Rossi che lo mette in contatto con Renato Droghetti e, successivamente, con Etichetta Discografica San Luca Sound del cantautore bolognese Manuel Auteri.
Si concretizza così il primo singolo dal titolo “Giocare insieme a te” che esce il 14 febbraio 2022, realizzato in collaborazione con Ivano Zanotti e lo staff di musicisti incontrati nel cammino, con il quale sta ultimando il suo primo album, mixato e affinato presso gli studi San Luca Sound - Recording da Renato Droghetti. “Occhi”, il secondo singolo di Strano, in rotazione radiofonica/TV e su stampa dal 13 maggio 2022. “Occhi” esprime il modo più romantico in cui, nella vita, ci si può innamorare, cioè, attraverso un semplice sguardo, gli occhi cominciano a parlare tra di loro e le parole sono chiarissime non si ascoltano con le orecchie, ma con il cuore. Con questo nuovo singolo, Strano viene notato da vari esponenti di rilievo del panorama musicale italiano, ed invitato a partecipare a vari contest, “direttamente alle fasi finali”.
Sanremo New Talent di Devis Paganelli, Promuovi la tua musica di Fanya di Croce, il 2MARI SONG FESTIVAL di EDM International Production, ed altri che lo vedranno coinvolto fino a febbraio 2023. Strano il 12 settembre 2022 esce con il suo terzo singolo, un brano dal sapore triste ma dolce, realistico ma surreale, arrangiato seguendo quel pathos che solo le grandi ballate rock/melodiche americane e inglesi anni ’60 e anni ’80, con colori del rock/folk attuale, riescono a trasmettere. Il titolo del brano è “Un sogno bellissimo”: "Non vi anticipo nulla ma vi prometto una pioggia di emozioni".