Haiducii darà il via al suo tour 2022 dalla Puglia. La prima data zero dei suoi concerti live si è tenuta a Carbonia in Sardegna l’11 giugno scorso nel corso di un importante evento, a cui ha preso parte anche la nota showgirl e opinionista tv Valeria Marini, che è stato presentato dall’artista e musicista Giuliano Marongiu.
Sabato 25 giugno la famosa cantante rumena naturalizzata italiana Paula Monica Mitrache si esibirà per la prima tappa ufficiale del suo nuovo tour presso la discoteca Il Trappeto a Monopoli, in Puglia, dove darà il via ai festeggiamenti per i 18 anni della sua hit internazionale evergreen Dragostea Din Tei.
«Sono davvero entusiasta e molto carica – dichiara Haiducii -. Ripartire con Sandro Toffi in Puglia mi rende veramente felice. Lavorare con i professionisti ti rende serena, forte e sicura. Grazie per questo inizio pugliese pazzesco. La Sardegna ha fatto da apripista per questa ripartenza lavorativa e non solo. Nella vita per me è importante la qualità – prosegue la cantante -, non la quantità. Non vedo l’ora di riabbracciare il pubblico, saltellare insieme sulle note di Dragostea Din Tei, spensierati, come una volta, quando abbracciarsi e ballare a pochi centimetri non era un limite, ma condivisione».
La seconda data ufficiale è prevista per il 2 luglio al Malè di Santa Cesarea Terme. Il 14 agosto sarà in piazza a Stornarella, comune di 5mila abitanti della provincia di Foggia in Puglia che sorge nella piana del Tavoliere, per la Notte Bianca. Altre tappe sparse per il Bel Paese sono in via di definizione in questi ultimissimi giorni.
IL NUOVO LOGO DI HAIDUCII
Poche settimane fa Haiducii ha rivoluzionato il suo logo nel solco della tradizione. La famosa e popolare cantante rumena naturalizzata italiana ha scelto di dare un taglio al passato, facendo un restyling del logo anche in vista di nuovi e importanti progetti, che non saranno soltanto musicali. In occasione del 18esimo anno dall'uscita di Dragostea Din Tei, l'artista ha presentato il suo nuovo logo attraverso il quale ripercorre e include tutta la sua storia musicale, dalla "D" del Disco D'oro, ottenuto a sole due settimane dall'uscita del brano vendendo due milioni di copie in Europa, poi diventato disco di platino al primo posto della top 10 dei singoli in gran parte del mondo, scalando anche le classifiche radio, per arrivare fino al diamante (riportati nel logo, ufficializzato oggi dal nuovo team di lavoro dell'artista, coordinato dal marito e manager Miky Falcicchio) arrivando fino a Sanremo 2004 come ospite internazionale. Allora proviamo a ripercorre la storia di un brano e di un'artista venuta dall'est, che ha fatto storia e continua a farla ancora oggi con "Te iubesc la rasarit" (pubblicata nel 2019) e "Respira" (pubblicata nel 2020).
Nel 2004 con la super-hit Dragostea din tei è esploso il suo successo internazionale e Paula Monica Mitrache è diventata per tutti Haiducii. Il brano ha avuto il clamoroso effetto di tsunami sul mercato discografico nell’intero pianeta. Edito in Italia, si espande in Germania, Austria, Benelux, Svizzera, Francia, Svezia, Spagna, Messico, Repubblica Ceca, e ha proseguito la sua corsa venendo pubblicato in ogni angolo del mondo con oltre 12 milioni di copie vendute. A sole due settimane dalla sua uscita è già disco d’oro ed è poi diventato disco di platino al primo posto della top 10 dei singoli in gran parte del mondo, scalando anche le classifiche radio. In Italia il singolo è rimasto al 1° posto per oltre 10 settimane. Tradotto nelle lingue più inconsuete per un brano pop-dance, è riuscito a sfondare persino il muro delle blindatissime chart inglesi, sorpassando hit di star come Madonna.
Il ritmo trascinante del pezzo ha stimolato l’uscita di molte versioni remix che, ancora oggi imperversano nelle discoteche e sul web (come quelle di Gabry Ponte e dj Ross), dove hanno ispirato molti youtuber con loro versioni, diventando già nel 2004 uno dei primi video-parodia Virali in America e nel Mondo, in voga tutt’oggi.
“Dragostea din tei” ha anche il primato di essere stato il primo brano di musica leggera in lingua originale a varcare i confini della Romania nella storia.