Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

TIBERIO FERRACANE “La casa sognata” è il secondo singolo dell’artista torinese dalle radici tunisine e siciliane

Condividi su:

Un pianoforte cadenzato, sonorità folk del mediterraneo, odore di mare, ma anche di Parigi: per l’artista la casa è il luogo dove annidano i sentimenti della vita.

In radio dal 25 febbraio 2022 

 

Dopo il primo singolo estratto che porta il nome dell’album di prossima uscita, “Magaria”, ecco il nuovo pezzo di Tiberio Ferracane, in cui troviamo le sonorità folk che lo contraddistinguono, insieme con gli inserti di francese nel testo, anch’esso un tratto tipico di questo nuovo lavoro.

Il contenuto del brano lo spiega bene lo stesso artista torinese «Casa: cos'è per ognuno di noi? Un luogo fatto di mattoni, una barca che veleggia libera sospinta dai venti, una roulotte che possiamo parcheggiare dove ci piace …

Certo, in parte è tutto questo, ma la casa è soprattutto i sentimenti che si creano entro di essa, il luogo in cui siamo cresciuti o in cui abbiamo scelto di vivere, le persone che condividono spazi, il cibo e la musica, il disordine, la gioia o il silenzio, la solitudine dei nostri pensieri, o dei nostri corpi, il tenersi per mano!

La casa, qualunque essa sia, è l'obiettivo ultimo di una vita; che tu sia stanziale o viaggiatore di terra o di mare, che tu sia in compagnia o da solo. 

Il luogo ove la memoria rimane attaccata alle pareti e alle cose, insomma, "La casa sognata".» 

 

Io sono la casa che ho vissuto

La casa che ho amato

La casa in cui ho sognato

Che cantavo di te



 

Etichetta MoovOn

Radio date: 25 febbraio 2022


 

Contatti social

 

Faebook: https://www.facebook.com/Tiberio-Ferracane-146415408805544

Instagram: https://www.instagram.com/tiberioferracane

Youtube: https://www.youtube.com/user/MrTiberioferracane  

Spotify: https://spoti.fi/33pOQyY 

 

BIO

 

Nasce a Torino nel gennaio del 1964, vive la giovinezza a Collegno (TO).

Figlio di profughi dalla Tunisia, siciliani che, agli inizi del ‘900, erano emigrati dividendosi tra agricoltori e operai per costruire la ferrovia. Cresciuto tra le letture di Baudelaire e le poesie siciliane di Buttitta, tra le canzoni di Aznavour e Rosa Balestrieri, e la musica araba, ha sviluppato una vera e propria passione per le contaminazioni tra le arti.

Innata passione per la musica, a soli 9 anni prende forma il suo percorso artistico presso l’Accademia Lanaro di Torino, quando inizia a studiare e poi si diploma in organo elettronico. Di lì a poco i primi corsi di perfezionamento e specializzazione in organo liturgico sotto la sapiente guida del maestro Berto Fornasero.

Perfezionatosi alla scuola di Mogol (C.E.T.) si diploma come autore di testi.

Nella seconda metà degli anni ’90, si fa conoscere anche dal grande pubblico e dalla critica partecipando, e arrivando finalista alle più importanti rassegne musicali nazionali per giovani talenti tra le quali Sanremo Famosi e Voci Nuove per Castrocaro.

Una sperimentazione continua: recital, concerti, commedie vaudeville e cabaret.

L’abilità nel saper fondere la canzone con l’arte teatrale dell’interpretazione, gli è valso il premio Mia Martini come migliore interprete nel 1997 nella sezione nuove proposte, e lo stesso premio della critica da parte del Fan Club “Chez Mimì” l’anno seguente nella sezione vetrina giovani.

        

Sempre nel 1997 Vittorio Sgarbi lo proclama vincitore del “Festival degli sconosciuti” a San Severino Marche.

Coautore e regista insieme a Guido Ruffa mette in scena la “Commedia Musicale d’Amore, Sogno e Trasformismo: “Marisa tra le nuvole”.

Coltiva la sua passione per la canzone d’autore e per il teatro partecipando nel 1999, in qualità di cantautore alla Manifestazione “Euridice”, al Sistina di Roma, e in qualità di Performer & Narratore al Musical “Orkestra” di Robi Bonardi e Andrea Salvini al Teatro Regio di Parma.

Lo stesso anno è presente al SIB di Rimini coinvolto in un importante progetto sociale promosso dall’associazione Coram presieduta dal Dott. Mario Minasi.

Continua a presentare, nei tre anni successivi, le sue performance in teatro: all’Auditorium Toscanini di Parma, al Cafè Procope di Torino, Teatro Cardinal Massaia di Torino, al Teatro Dalmazio di Torino e al Teatro Zeta Uno di Roma.

Omaggia in una serie di “Concerti a Tema” proposti sul panorama radiofonico grandi autori ed interpreti della musica italiana come: Fred Buscaglione, Domenico Modugno, Sergio Endrigo, Paolo Conte, Rino Gaetano, Renato Zero, Francesco De Gregori e Lucio Dalla.

Continua a lavorare senza sosta portando nei locali di tutta Italia uno spettacolo che ha come titolo: “Le scarpe, il cappello, e la regina” da cui nasce l’omonima produzione di un cd di brani inediti di cui è autore ed interprete.

Nell’ottobre 2005 è stato applaudito ospite della rassegna “Tributo a Mia Martini” presso la Maison Musique di Torino che ha visto interventi del calibro di Mariella Nava e Enzo Gragnaniello.

È ideatore, fondatore e amministratore del sito BED&SHOW nel 2011 (www.bedandshow.it/). “Il primo portale per gli artisti creato dagli artisti”, ideato al fine di cercare di istituire una rete di collegamento fra gli artisti interessati ad esibirsi anche in altre città, oltre quella di residenza: mettendo a disposizione un posto letto per poter ospitare i propri colleghi.

Dal 2013 a oggi è presidente, socio fondatore oltre che responsabile ed insegnante, nei laboratori musica e canto dell’Associazione Un Mondo in 3D, che ha per scopo di informare, divulgare, e fare formazione per le problematiche inerenti ai disturbi specifici di apprendimento (DSA); inoltre, tra l'altro, fornire supporto alle persone coinvolte in dette problematiche. È inoltre ideatore del Convegno “Una giornata in 3D”.

Da ottobre 2017 a giugno 2019 è stato Direttore artistico della scuola di musica e canto “Violeta Parra” (Beinasco-TO) e referente DSA/BES.

Da ottobre 2019 a oggi è referente DSA/BES ed insegnante di canto presso l’Associazione Culturale e Musicale di Beinasco.

Autore e interprete di spettacoli di “teatro-canzone” quali: “Quanto mi dai per Endrigo”, “Mister Volare”, “Che bello cafè”, “Il sale sulle note”, “Censurati”, “Metti una sera al cinema”, il “Prévert di Trastevere”, “Ho rubato Luigi Tenco", ecc.

E di CONTEST quali: “Duel, Cantautori a confronto”: http://www.duelcantautori.it/

Partecipazione alla Narrazione scenica: “Ti racconto un libro” dello storico Giorgio Olmoti, di cui Tiberio Ferracane cura la parte musicale. Da diversi anni Olmoti & Ferracane portano in scena canzoni e racconti proponendo la rilettura di pagine importanti della letteratura e della storia della canzone.

Attore coprotagonista nel film indipendente di Pupi Oggiano del 2020: “Ancora pochi passi”.

Partecipazione alla serata omaggio a Philippe Troisi il 9 novembre 2021 presso Espace Culturel Jean Ferrat - Septèmes-les-Vallons – Marsiglia – Francia

Dal marzo 2021, collabora con la rivista Revriters Magazine di Eugenia Romanelli con il vlog “Ritratti d’autore dal vivo”.

A gennaio 2022 esce il singolo Magaria il primo brano estratto dal suo nuovo lavoro discografico in uscita, il secondo singolo è invece La casa sognata, prodotto da “Chiusano & C. Immobiliare”.


 

Discografia

Album, “Tiberio Ferracane” (2006) – Cantautore

Singolo, “L’uomo senza memoria” (2007) – Cantautore

Album, “Tiberio Ferracane” (2008) Edizioni Notebook - Cantautore Singolo, Cosa Rimarrà Di Me (2008) Edizioni Notebook - Cantautore Album, “Che cosa rimarrà di noi” (2009) Edizioni Notebook - Cantautore Album, “Metti una sera al cinema” (2016) – Interprete

 

fonte: www.laltoparlante.it

Condividi su:

Seguici su Facebook