In questi giorni nelle varie testate giornaliste non si parla d’altro che del nuovo film diretto dalla maestra del cinema italiano, Annarita Campo.
Prima di seguire le riprese dello stesso che dovrebbero iniziare tra qualche mese, in data ancora da confermare, abbiamo deciso di conoscere meglio la regista che è anche protagonista del film più discusso del momento: “L’altra metà di me sei tu”.
Nato dalla fantasia della stessa regista, il film racconta di una storia d’amore e passione vissuta da un’attrice cinematografica ed una compositrice musicale, quest’ultima interpretata proprio dalla stessa regista.
Conosciamola meglio in un’intervista che non parla solo di cinema ma anche di vita privata.
D: Quando hai deciso di fare cinema?
R:<<La mia passione per il cinema è nata a 4 anni quando ho preso in mano una cinepresa che aveva comprato mio padre ed non aveva mai utilizzato. Poi direi veramente a 14 anni quando ho iniziato a produrre e dirigere il mio primo film “La lunga strada della vita”. Da allora è nata una tormentata e lunga storia d’amore con il cinema >>.
D: Quale è la cosa che ti piace del tuo lavoro?
R:<< Quando scrivo il film e quando lo guardo finito. Per il resto cambierei proprio lavoro. Ci sono troppe persone fuori di testa che si credono uniche al mondo anche se non sanno fare niente e credono che tutto gli è dovuto perché trovano persone come me che le aiutano senza chiedere niente in cambio…>>.
D: Ti sei mai scontrata con “proposte indecenti”?
R:<<Quante volte!! Infatti ho deciso di creare una casa di produzione e distribuzione proprio per non ricevere più queste proposte e disgustarmi solo a sentirle. Comunque non sono soltanto i dirigenti di produzione e tv che scendono a queste bassezze.. dobbiamo anche dire che a me è capitato spesso dovendo scegliere delle donne protagoniste dei miei film, che attrici famose ci hanno provato pretendendo che andassi a letto con loro in cambio della partecipazione ad un film. E questo per me è davvero troppo! Tant’è che non lavoro più con le attrici famose! Se una persona si innamora va bene ma chiedere amore in cambio di favore è una cosa che mi disgusta!>>.
D: Cosa pensi di quelle donne che accettano i compromessi per far carriera?
R:<< Io non condanno chi fa queste avance, perché la porta si apre da dentro. Nessuno è obbligato a farti lavorare in quel posto come non lo sei tu a lavorarci. Quindi quando sei una ragazza seria, prendi le tue cose e vai via. Invece le donne fanno tutte le puritane fuori e poi per fare carriera è scontato che scendono a compromessi perché per lavorare con certe persone quello devi fare. Quindi possono mentire quanto vogliono ma chi fa questo mestiere conosce le persone e sa che se hai fatto qualcosa con quello hai sicuramente accettato un compromesso. Comunque ciò non significa che giustifico questi atti. Semplicemente dico che le donne hanno enfatizzato tutto. Ormai si ha paura a corteggiare, a scrivere un biglietto e mandare dei fiori… grazie a tutte queste gli uomini hanno perso l’arte del corteggiare>>.
D: Dicci tre tuoi difetti.
R:<<Generosa, gentile ed affettuosa, perché ormai sono da considerarsi dei difetti>>.
D: Tre tuoi pregi?
R:<<Gentilezza, serietà professionale e concretezza>>.
D: Il tuo colore preferito
R:<<Ne ho diversi in particolare: nero, blu e verde militare>>.
D: Il film che ti piace in assoluto
R:<< Quarto Potere di Orson Welles, Divorzio all’italiana di Pietro Germi e Ho cercato il tuo nome>>.
D: La canzone che ti piace di più o che ti rappresenta
R:<< Uno su mille di Gianni Morandi, perché mi ricorda i sacrifici che ho fatto per arrivare dove sono adesso>>.
D: Un quadro famoso che ti piace, se c’è.
R:<< L’urlo >>.
D: Cosa è la prima cosa che guardi in una persona?
R:<< L’umiltà e la serietà>>.
D: Se sei innamorata di qualcuno fai la prima mossa?
R:<< No, assolutamente. Non riesco e a certe persone sembra che faccia la diva… ma non è così… sono molto discreta e rispettosa… lascio fare agli altri la prima mossa>>.
D: Cosa è per te l’amore?
R:<<L’amore è qualcosa di sacro. Purtroppo oggi tutti lo sminuiscono perché sono abituati a vivere più situazioni. Ma l’amore è un sentimento profondo che ti rende stupida ed attaccabile, perché quando ti innamori non ti rendi conto della realtà che hai attorno o della persona che realmente hai accanto>>.
D: Cosa è per te la passione?
R:<<La passione è un sentimento che per me va a pari passo dell’amore. E’ qualcosa di forte che ti attira verso una persona in particolare >>.
D: Cosa cerchi in una persona?
R:<<La serietà, l’umiltà, il saper ascoltare ed esserci anche in silenzio… ma esserci>>.
D: Ti trasferiresti in capo al mondo per amore?
R:<< L’ho fatto. Ho vissuto per il mio ex compagno due anni in Puglia tanti anni fa. Oggi non lo farei più preferisco il contrario anche perché ho troppe responsabilità che non posso lasciare così..Poi ho anche casa perché dovrei andare in un altro posto>>.
D: Cosa non sopporti delle persone?
R:<<La falsità e la falsa moralità >>.
D: Cosa pretendi dagli altri?
R:<<Rispetto, educazione e gentilezza. Quello che io do a loro lo pretendo per me>>.
D: Ti piace stare al centro dell’attenzione oppure riesci a vivere senza?
R:<<Mi piace esserci. Stare al centro dell’attenzione secondo me è una mania di protagonismo che io non ho. Ovvio che quando faccio qualcosa sono a centro dell’attenzione e non mi dispiace però so vivere senza>>.
D: Uno o più aggettivi che descrivo il tuo personaggio.
R:<<Enigmatica. Innamorata. Passionale >>.
D: Cosa è la cosa che ti piace di più del tuo personaggio
R:<<Che ha il coraggio di vivere i suoi sentimenti >>.
D: Invece quale è la cosa che ti piace di più di questo film
R:<<Alcune scene in particolare e soprattutto il messaggio che vuole mandare>>.
D: Cosa è che rende passionale questo film?
R:<<Le particolari scene scritte nella sceneggiatura >>.
D: I tuoi genitori seguono la tua carriera?
R:<<Mio padre è venuto a mancare 17 anni fa. Però è stato il primo a credere nelle mie potenzialità. Poi mia madre successivamente con qualche anno di ritardo, però da anni è lei che mi segue, supporta e sostiene>>.
D: Pensi che potresti innamorarti di una donna così come è accaduto al tuo personaggio?
R:<<Non sappiamo cosa sia programmato per il nostro futuro. Io sono una persona che segue i suoi sentimenti quindi nel caso lo seguirei a prescindere dal sesso della persona>>.
D: Quale è il messaggio che tu vuoi lanciare con questo film?
R:<<Il mio film è una lancia contro l’ipocrisia delle persone. E’ giusto che tutti vivano la loro vita come vogliono anche perché ne abbiamo una sola e se iniziamo a vivere seguendo quello che dicono gli altri non viviamo più e viviamo l’unica vita che abbiamo limitandoci in quello che desideriamo. Purtroppo ci sono persone senza carattere che seguono quello che dicono gli altri. Saper amare significa aver carattere>>.
Ringraziamo la regista Annarita Campo per questa splendida intervista.
La ritroveremo in seguito nel corso della lavorazione del suo nuovo film “L’altra metà di me sei tu”. Una bellissima storia d’amore e passione che coinvolge due donne.
Nella foto: La regista Annarita Campo