Il regista e attore romano Stefano Calvagna, autore di molti film ispirati dalla cronaca, torna dietro la macchina da presa per raccontare la vita di Franco Califano, del quale era amico, scomparso cinque mesi fa.

"Quello che intendo raccontare con questo film è quella che chiamo la 'terza vita' del Maestro Califano - dice Calvagna - se consideriamo la prima vita come quella in cui egli conobbe il successo, e la seconda quella in cui lo vide lentamente sgretolarsi, la sua terza vita è quella in cui lui provò con tutto se stesso a tornare in gioco, sfidando tutto e tutti. Proprio in questo periodo - prosegue Calvagna - il Maestro venne colto dalla malattia che gli impedì di tornare a vivere. E' incredibile come egli abbia vissuto questa sua situazione fisica, basti pensare che tutte le volte che gli chiedevano come stesse, lui rispondeva: 'Bene, solo un po' di raffreddore...'".

Calvagna, che inizierà a girare a Roma nei prossimi giorni, pensa al film come a "una mia personale dedica a Franco, di cui oltre che fan di vecchia data, sono stato amico. Ho conosciuto che tipo di uomo fosse e che cosa volesse dire per lui 'raccontare': io racconterò la sua persona nella stessa semplicità e nella sincerità in cui lui amava vivere".