Sanremo 2017. Sul palco, a intervenire come al solito ci sono anche molti ospiti, e in questa prima serata al teatro Ariston un ospite speciale. Standing ovation per gli “eroi del quotidiano”.
E chi sono? Tutti quei rappresentanti di Guardia di Finanza, Croce Rossa, Soccorso alpino, Esercito, Protezione civile e Vigili del fuoco protagonisti soprattutto negli ultimi mesi delle cronache nazionali. Sul palco dell’Ariston sono stati accolti tra gli applausi i soccorritori di Rigopiano, che nelle settimane scorse in Abruzzo hanno lavorato con coraggio e senza sosta per cercare di liberare quante più persone possibili dai detriti dell’hotel travolto dalla slavina, e quanti hanno contribuito ad aiutare le migliaia di persone colpite dall’emergenza neve e dal terremoto nel Centro-Italia.
E sul palco è stato portato anche Corto, labrador che accompagna i volontari del soccorso alpino. Ha quattro anni, è nato ad Amatrice – paese pesantemente devastato dal terremoto dello scorso agosto – e il suo proprietario è un volontario del luogo. È stato proprio lui a trovare un’intera famiglia morta con un bambino di 8 mesi.
I cani da soccorso intervenuti nelle operazioni post terremoto hanno salvato decine di persone: l’opera delle unità cinofile è importantissima soprattutto nei primi giorni di emergenza quando i cani riescono a fiutare e arrivare in posti dove riescono a restare in equilibrio a differenza dei loro padroni che metterebbero a rischio la propria vita.
“Di eroi ce ne sono tanti – ha detto Maria De Filippi introducendo i soccorritori al Festival – basta saperli vedere, guardare. Gli eroi sono quelli che non mollano, non si piangono addosso, fanno il loro dovere, vanno a casa senza popolarità né soldi. La cosa importante è non dimenticarli”.