La vignetta satirica e di dubbio gusto di Charlie Hebdo sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano ha scatenato il commento furioso di Fiorello. La rivista francese ha pubblicato una scena in cui la Morte è su un paio di sci, metafora della valanga che ha travolto l’albergo abruzzese, con un fumetto che recita: “La neve è arrivata, ce ne sarà per tutto il mondo”.
Fiorello si è soffermato sulla vignetta: “Fortuna che ci siete voi di Charlie – con tono ironico– Non dico niente, ma io sto già aspettando il primo italiano, i primi comici nicchiati che diranno ‘è satira, bisogna rispettare il diritto di satira, la satira è sacrosanta e deve far indignare…'”.
Inoltre aggiunge “Io una riflessione ce l’avrei: a’ pezzi de merda! – ha urlato – Sono populista e demagogico, ma anche io ho la libertà di dire ciò che voglio. Ma non glielo dico ‘pezzi di merda’. Sennò la merda potrebbe offendersi”.
Anche dopo il terremoto di Amatrice, la rivista satirica francese si era dilettata con una vignetta che raffigurava una “lasagna di corpi e macerie”, rivendicando anche in quell’occasione il diritto di satira.