Da quel lontano 1895 al Grand cafè di Parigi, il cinema ha saputo esprimere , la finzione ,l’immaginazione che ognuno di noi ha sempre vissuto. Con il tempo, le grandi distribuzioni, hanno preso il sopravvento, lasciando in disparte certi generi di film, prediligendo film per così dire “leggeri” .
Film di sicuro valore che non riescono però ad emergere all’attenzione del grande pubblico e spesso non distribuiti.
Per questo è nato PRESENTE ITALIANO – il cinema che non ti aspetti, dal 8 al 16 ottobre a Pistoia.
Festival del cinema nato dal forte impegno di PROMO CINEMA, associazione culturale Pistoiese attiva nel campo della promozione del cinema in Italia e all’estero.
Questo festival nasce con l’intenzione di portare un forte contributo alla descrizione e alla comprensione della realtà nazionale attraverso gli strumenti della finzione e del documentario.
Alla sua seconda edizione tanti gli eventi, tra proiezioni, presentazioni, con la collaborazione tra le altre CENTRO MAURO BOLOGNINI, LA RIVISTA CARNAGE NEWS, libreria LO SPAZIO DI VIA DELL’OSPIZIO, IL CENTRO CULTURALE IL FUNARO E LA BIBLIOTECA SAN GIORGIO di Pistoia.
Si parte subito con Storie di Pulcinella di e con Irene Vecchia, la mattina del 8 ottobre presso il Piccolo teatro Bolognini e si concluderà il 16 ottobre, sempre al Piccolo Teatro Bolognini alle ore 21,00 con la premiazione del film vincitore 2016 e di seguito un omaggio a Nanni Moretti con la proiezione del film IO SONO UN AUTARCHICO del 1976, dove saranno presenti Fabio Traversa, Enrico Menduni e Francesca Chiavacci.
La città di Pistoia sarà “incorniciata” da 9 giorni di vera cultura, partendo dalla mostra "Lo disegnavano Jeeg Robot", dove saranno esposte le opere dei fans del film di Gabriele Minetti, un omaggio alla classica commedia italiana e varie sezioni dedicate ai giovani filmaker con proiezioni di cortometraggi, dibattiti e non solo.
Ci sarà inoltre un omaggio al Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario, con la proiezione del documentario “Sponde. Nel sicuro sole del nord” di Irene Dionisio, in collaborazione con le associazioni del territorio che si occupano di accoglienza per i rifugiati.
Insomma, un festival che fin dalla sua prima edizione dello scorso anno ha saputo incuriosire anche i meno appassionati del genere, andando oltre la visone di un film, portando il festival al di fuori delle proprie mura, in modo veramente unico.
