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Dal 13 al 15 ottobre torna a Firenze il Festival delle Generazioni

Oltre 150 ospiti fra dibattiti, live show, spettacoli teatrali, tavole rotonde, laboratori di arte e tecnologia

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Tre giorni in compagnia di filosofi, artisti, economisti, giornalisti, uomini e donne dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e della cultura. Dal 13 al 15 ottobre Firenze accende i suoi riflettori per il Festival delle Generazioni, la manifestazione promossa dal sindacato dei pensionati della Cisl (Fnp). La terza edizione della kermesse è stata presentata in Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella, del segretario generale di Fnp-Cisl Ermenegildo Bonfanti, della direttrice artistica del Festival Francesca Zaffino e dell’attore Dario Vergassola. ‘Oltre le frontiere: generazioni e culture’ il tema scelto che potrà contare sulla presenza di oltre 150 ospiti fra cui Zygmunt Bauman, l’astrofisica Sandra Savaglio, Piergiorgio Odifreddi, Serena Dandini, Michela Murgia, Beppe Severgnini, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, l’atleta Martina Caironi, i vincitori dei premi Strega e Campiello Edoardo Albinati e Simona Vinci, solo per citarne alcuni (programma completo su www.festivaldellegenerazioni.it). Il tutto condito dalle incursioni comiche di Vergassola.

"Qui - ha detto il sindaco Nardella - saranno protagoniste persone di diverse età, tutte accomunate dalla cultura: ovvero il linguaggio universale che tutti capiscono, il collante che tiene insieme generazioni diverse. La manifestazione non è solo una sfilata di grandi nomi ma un'occasione di riflessione, ascolto, lavoro e ideazione perché sempre di più i cittadini vogliono parlare delle questioni che stanno loro a cuore: gli anziani soli, i disabili che non hanno una comunità che li accoglie davvero e nella quale possono essere accolti, i giovani che sono stufi di farsi bollare come annoiati e disinteressati a tutto". Un occhio particolare il Festival lo riserverà al momento che sta vivendo adesso il nostro Paese:

Il tema scelto quest’anno - ha aggiunto Bonfanti - indica il crollo di ogni frontiera: geografica, anagrafica o sociale. Esiste un mondo dove la razze si mescolano, dove popoli provenienti da Paesi diversi vivono confrontandosi con usi e costumi differenti dai propri. La figura dell’anziano può, col proprio bagaglio di sapere, indirizzare le generazioni più giovani al rispetto delle diverse culture”. In programma spettacoli teatrali, live show, incontri su salute, scuola, lavoro, memoria, scienza e ricerca, lezioni magistrali, tavole rotonde, laboratori di arte e tecnologia. Fittissimo di appuntamenti  il cartellone articolato in cinque sezioni: alla conduzione si alterneranno i giornalisti Paola Saluzzi e Andrea Pancani, lo scrittore e critico Francesco Durante, il comunicatore Marco Stancati.

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