Gli ascolti Tv e i dati Auditel di lunedì 29 giugno 2020 vedono la partenza di Sette Storie, nuovo programma in seconda serata condotto da Monica Maggioni, ottenere solo il 7.7% di share con 707.000 spettatori. In questa peculiare ricorrenza del numero sette, l'ex presidente Rai ed ex Ad di RaiCom non profitta del traino fortunato del Giovane Montalbano (4.828.000 spettatori - 22.5% di share) e riesce a far molto meno di Emilia Brandi con Cose Nostre che, a costi decisamente ridotti rispetto al programma della Maggioni, sempre trainata dalla fiction tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, lunedì scorso otteneva per di più in replica 915.000 spettatori con il 10% di share.
Annunciato fra mille polemiche per via dei costi, della pagatissima consulenza a Marcello Sorgi e per l'infornata di collaboratori esterni, Sette Storie ha iniziato ieri il suo ciclo con l'approfondimento sul movimento Black Lives Matters e ha goduto di una promozione ai confini dell'agiografico nella prima puntata de La Vita in Diretta Estate (anch'essa artefice di un debutto calante rispetto all'anno scorso), dove la Maggioni - per sua stessa ammissione - è stata dipinta come una specie di "santa". Una celebrazione che, per il momento, si è rivelata a tutti gli effetti non proficua.
Sette Storie migliorerà i propri risultati nel corso delle successive puntate? Staremo a vedere, ma senz'altro quella di ieri risulta una vittoria di Emilia Brandi riuscita - con un budget inferiore - a portare a casa un risultato ben più lusinghiero. E per giunta in replica.