"Alis oggi ha incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, al quale è stato consegnato un documento contenente l'impegno e le proposte associative per la crescita sostenibile e socio-economica delle imprese del trasporto e della logistica". Il Presidente di Alis Guido Grimaldi - si legge in una nota - commenta così l'incontro istituzionale che si è svolto, insieme al Vicepresidente e Direttore Generale di Alis Marcello Di Caterina, con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
"Competitività delle imprese nei mercati internazionali, promozione del Made in Italy e riconoscimento della posizione centrale e strategica del nostro Paese nel Mediterraneo, sviluppo della sostenibilità ed investimenti in nuovi mezzi sempre più green, ottimizzazione delle soluzioni di efficienza energetica sempre più innovative, semplificazione amministrativa e digitalizzazione della catena logistica, formazione giovanile e crescita occupazionale anche attraverso mirate politiche di detassazione e decontribuzione del costo del lavoro. L'attuale agenda del nuovo Governo - aggiunge Guido Grimaldi - risponde pienamente agli obiettivi perseguiti dalla nostra Associazione, che promuove nel suo dna in particolare la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, come si evince anche dalla nostra denominazione che porta in sé l'intermodalità sostenibile".
"Nel ringraziare il Ministro Giorgetti per la grande disponibilità e per la profonda attenzione mostrata nei confronti del nostro cluster e dell'intero mondo imprenditoriale, abbiamo sottolineato la necessità di valorizzare le grandi aziende del Paese che investono tanto nella transizione ecologica ed energetica quanto in quella digitale, affinché l'economia nazionale possa realmente ripartire anche continuando ad incentivare ed utilizzare alcuni meccanismi e strumenti, già vigenti nel nostro ordinamento, virtuosi per la competitività del sistema produttivo. Alis è consapevole che ancora molto c'è da fare - conclude il Presidente Grimaldi - per raggiungere i risultati auspicati, per far comprendere quanto il trasporto e la logistica siano strategici per la politica industriale ed energetica e, in particolare, per incrementare i dati occupazionali specialmente per le nuove generazioni che rappresentano il vero capitale umano del nostro Paese