25 famiglie che abitavano nelle case sotto il Ponte Morandi, oggi sono entrare per l'ultima volta nelle loro abitazioni - ubicate nella ormai celebre zona nera - che poi verranno demolite.
Dalle 8 del mattino grazie all'ausilio della Protezione Civile l'operazione è stata resa possibile con particolari procedure di sicurezza.
"Viviamo un doppio sentimento - ha detto all'ANSA Franco Ravera, portavoce del Comitato degli sfollati -: da una parte l'emozione di poter rientrare, dall'altra lo strazio e la consapevolezza che sarà per l'ultima volta. Non le vedremo più".
Insieme alle ultime cose personali, c'è chi ha portato via dei fiori, chi dei sassi e il numero civico 2.