Oggi, gentili lettori, vi presenteremo un attore che abbiamo potuto seguire nella fiction "Romeo e Giulietta", in onda lo scorso dicembre su Canale 5, con Alessandra Matronardi, Andrea Bosca, Vincent Riotta etc.
Andrea Arcangeli, questo il protagonista della nostra intervista, conosciuto per il ruolo di "Antonio Montecchi"...
Ma ...parleremo anche di "Fuoriclasse 3" che per chi non lo sapesse è una serie televisiva italiana diretta da Riccardo Donna.
La serie, tratta da alcuni racconti di Domenico Starnone (Ex cattedra, Fuori registro e Sottobanco), ha come attrice protagonista Luciana Littizzetto.
Oggi invece Andrea Arcangeli, uno dei protagonisti della serie Fuoriclasse 3, che seguiremo da maggio prossimo ci racconta si se!
L'intervista ad Andrea
Quando hai cominciato a seguire la tua attività artistica?
Come quasi tutti gli attori amo il teatro da quando ero bambino, ma a 16 anni ho capito che dovevo concretizzare questa passione e mi sono iscritto alla scuola di recitazione SMO di Pescara, e da li è partito tutto. Vivo a Roma da 3 anni, e sto cercando di mettere le basi per quello che voglio che diventi il lavoro della mia vita, quello che mi farà portare la pagnotta a casa.
Cosa ti spinge a continuare questa passione?
Il fatto che è diventata una cosa a cui non posso fare a meno, recitare, stare su un set, o su un palco, o anche semplicemente stare sul divano con gli amici a leggere brani di Bukowski o a improvvisare monologhi di film, è diventata una cosa indispensabile.
Il primo giocattolo da bambino qual è stato e cosa ricordi di lui?
Uno a cui ero molto legato era una pecorella di peluche, a cui avevo dato il nome molto originale di Pecorella. 4)Più che parlare di prima mattina grugnisco e borbotto versi di disapprovazione.
Ringrazieresti qualcuno per il successo ottenuto?
La mia famiglia in primis, che non mi ha mai ostacolato, e che lasciandomi libero (sempre con un certo occhio attento però) mi ha permesso di arrivare a incontrare tutte le altre persone che devo ringraziare, ovvero quelli che in questo mondo così difficile hanno dato fiducia a questo novellino di paese che aveva in curriculum soltanto una gran voglia di fare.
Cosa non rifaresti se tornassi indietro?
Molto sinceramente rifarei tutto. Non sarei quello di adesso se non avessi dovuto vedermela con le difficoltà che ho incontrato. Si dice che chi si accontenta gode, e io non credo di essere tra quelli che oserebbero non accontentarsi delle cose che hanno. Ho 21 anni e faccio già il "lavoro che volevo fare da grande", credo di non avere nulla di cui pentirmi. Tranne di non essere andato al concerto dei Rolling Stones.
Mamma e papà quanto hanno influito sulle tue scelte di adulto?
Influiscono e influiranno sempre tanto, anche semplicemente "non influendo", ovvero lasciandomi libero di affrontare le cose da solo. Sono molto orgoglioso dell' educazione che ho ricevuto, tanti sono oppressi dai propri genitori, altri lasciati allo sbando, io per fortuna sono cresciuto in una perfetta via di mezzo.
Qual è la tua città d'origine e cosa ricordi di lei?
Pescara (che non è nelle Marche come tutti pensano ma in Abruzzo) è la mia città . E non intendo solo che è quella dove sono nato, e neanche che la possiedo, ma è mia perchè a lei appartengono tutti i miei ricordi dell' infanzia e dell'adolescenza, e non c'è un muro o una strada che non associ ad un ricordo particolare. E già che ci sono invito tutti a visitare l' Abruzzo perchè è un pozzo di meraviglie. Arrivi dal mare alla montagna in 30 minuti di macchina, giusto per farvi un idea.
Un pensiero a............
Un pensiero a mio cugino Francesco.
Il tuo ultimo progetto?
Un film per il cinema intitolato "Tempo Instabile" con Lillo, Luca Zingaretti, Carolina Crescentini e John Turturro in cui interpreto un giovane disegnatore manga figlio del protagonista Lillo, in uscita il 2 Aprile. E poi Fuoriclasse 3 con mamma Lucianina Littizzetto in uscita a Maggio!