Nei giorni della grande nevicata e del terremoto, alla ribalta, facendosi onore, sono saliti uomini coraggiosi, spesso in binomio con cani altrettanto coraggiosi e addestrati che hanno portato soccorso alle popolazioni in difficoltà salvando la vita a molte persone e in alcuni sfortunati casi rischiando addirittura la loro stessa vita.
Ma anche questi meravigliosi animali che sono i cani hanno svolto un ruolo importante.I cani da ricerca e soccorso offrono un contributo prezioso in molte situazioni di emergenza causate da calamità o catastrofi: a detta di alcuni esperti, un solo cane può svolgere il lavoro di oltre 20 persone.
Questi cani possono coprire aree di gran lunga maggiori rispetto agli uomini e, grazie al loro senso dell'olfatto, dell'udito e della vista particolamente sviluppati, sono in grado di percepire anche i minimi segni di vita.
Gli uomini coraggiosi intervenuti, dai militari,i vigili del fuoco , protezione civile, soccorso alpino, associazioni di volontariato specifiche hanno a disposizione una altissima tecnologia per ritrovare le persone, come il sofisticatissimo Arva piccolo aggeggio elettronico, che in caso di valanga permette ai soccorritori di individuare il punto in cui la persona è stata seppellita, ma nei convegni scientifici i cani vengono definiti ancora eroi a quattro zampe insostituibili nei soccorsi. La formazione animale conduttore e’ lunga, impegnativa ma secondo gli esperti garantisce risultati unici. E i conduttori esperti riferiscono che al comando “Cerca” il cane parte in meno di un secondo, inizia ad annusare l’aria e appena percepisce l'odore umano sotto la neve scava e non si ferma più. Non c’è macchina che sappia fare altrettanto”
A tal proposito abbiamo intervistato il presidente dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia Nucleo Cinofilo, di protezione civile, Gianluca Litterio di Pescopennataro Is.
Gianluca Litterio, 49 anni, uomo energico, instancabile, entusiasta della vita e delle sue molteplici attività, lavora presso il 118 Molise Emergenza e molto del suo tempo libero lo dedica al volontariato come Presidente l’Associazione:
Gianluca quando è nata l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia Nucleo Cinofilo?
L’associazione è nata nel 2014, ma dal 2004 in Molise esisteva il Gruppo Cinofilo Persone Disperse nato su iniziativa dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia sezione di Pescopennataro che riuniva le associazioni di più unità cinofile molisane, nel 2007 si costituisce in associazione sportiva dilettantistica affiliata al Coni e al C.S.E.N settore cinofilia, fino ad arrivare all’attuale Associazione ed e’ stato realizzato anche un centro di formazione e addestramento che organizza corsi nella sede o presso associazioni o enti che ne fanno richiesta.
Qual’è lo scopo dell’Associazione?
Lo scopo e’ la ricerca e il soccorso di persone disperse in caso di calamità naturale, smarrite in zone impervie sia in superficie che sotto le macerie. I nostri cani seguono corsi di addestramento specifici impartiti da istruttori riconosciuti e svolgono un lavoro costante di allenamento.
Come scegliete i cani da addestrare? Avete delle razze specifiche?
Il primo passo è quello di scegliere i cani giusti. Non abbiamo cani di una razza specifica. L’importante e’ conoscere la provenienza.
Addestrate cani anche presi dai canili ?
No , proprio per il motivo che dicevo, dobbiamo conoscere la provenienza , perché se un cane è stato maltrattato nel passato, può avere delle reazioni imprevedibili. In genere sono tutti figli di cani nostri, conosciamo i genitori, li addestriamo da cuccioli, quindi a 50 giorni già li portiamo con noi, per la socializzazione, li portiamo tra la gente, dove ci sono suoni e rumori, questo è un compito che dovrebbero assolvere i buoni conduttori, anche chi ha il cane in appartamento.
E’ facile addestrare un cane per gli scopi che si prefigge l’Associazione?
No, non e’ facile, è impegnativo.. I primi mesi sono dedicati alla creazione del rapporto, il cane deve capire chi è il suo padrone o conduttore, e poi si passa attraverso una serie di step, di cui il primo step: il padrone si nasconde, attrae l’attenzione del cane e premia il cane una volta che il cane lo ha individuato, , il secondo step, il conduttore si nasconde con un figurante e una volta che il cane li individua e’ il figurante che premia il cane, il terzo si nasconde solo il figurante e il cane sarà premiato dal figurante. Una sorta di gioco ripetuto nel tempo. E quindi l’addestramento è giocoso, si basa sul meccanismo «stimolo-risposta-rinforzo
Esistono varie tipologie di addestramento?
Si certo. I vari tipi di addestramento sono: superficie,macerie, acqua e neve. Noi siamo specializzati nella ricerca in superficie; per superficie si intendono le persone disperse. C’è differenza tra dispersa e scomparsa. Disperso è colui che si allontana o fa perdere le tracce momentaneamente o che ha subito qualche incidente all’interno di un bosco o zone imrpervie. Invece scomparso significa che dopo effettuate tante ricerche questa persona non è stata più trovata e viene collocata in un registro che si chiama registro delle persone scomparse . può darsi che ci rimangono per anni,in Italia dal ’70 ad oggi sono circa 15000 le persone scomparse, che non si sa che fine hanno fatto. Noi siamo specializzati in questo settore. Oltre ad addestrare i cani addestriamo anche personale, i conduttori, che c’è una preparazione specifica che riguarda soccorso, utilizzo del defibrillatore, quindi sono abilitati tutti all’utilizzo del defibrillatore, sono tecnici di cartografia, siamo l’unica associazione in Italia ad aver fatto un programma 3DRTE, insieme al soccorso alpino,sarebbe un sistema cartografico integrato. Nella nostra associazione non ci sono solo coloro che hanno i cani, ma abbiamo anche personale tecnico.
Che ruolo hanno i tecnici?
I tecnici sono a supporto dell’organizzazione nelle sale operative e gestiscono, pianificano, insieme ai conduttori, tutte le operazioni di soccorso, dall’inizio alla fine.
Come funziona in pratica?
Noi veniamo allertati solo dal soccorso alpino, perché abbiamo una convenzione con il soccorso alpino. Gli interventi al di sopra degli 800mt devono essere coordinati dal soccorso alpino.
Un semplice cittadino non può chiamarvi?
No.
Ci descrivi l’attività quotidiana dell’Associazione?
Tutte le settimane c’è un addestramento. Noi partecipiamo a tutte le operazioni di soccorso, l’ultima operazione a cui abbiamo partecipato è stata quella della persona dispersa di Oratino
.
E’ stata ritrovata la persona dispersa di Oratino (CB)?
No, adesso è passata nella lista degli scomparsi.
Abbiamo mandato anche del personale tecnico, altre ragazze, a gestire delle sale operative durante il terremoto ad Amatrice.
Per l’emergenza neve siete intervenuti?
No , non interveniamo in caso di neve, C’è in questi casi a Pescopennataro il gruppo della Protezione Civile, noi ci occupiamo solo di cinofilia e soccorso. Se ci chiamano a fare qualche attività,noi non lo facciamo. Ci occupiamo di persone disperse. Prepariamo i cani e non sempre interveniamo nelle zone terremotate dove sono presenti in massima parte i vigili del fuoco
Parlaci del settore della formazione all’interno dell’Associazione
A Pescopennataro, all’interno di questa associazione c’ è un settore dedicato alla formazione che forma in: Educazine Base e Avanzata,corsi di Educazione Cinofila per scuole elementari e medie,Primo Soccorso, BLSD, BAU, PBL, Cartografia e Orientamento, Operatore GPS, 3Drte, Preparazione prova operativa( ENCI) per la ricerca in superficie., Pet Terapy . È una società didattica a livello nazionale.
Grazie per la bella intervista che ci ha concesso il Presidente dell'Associazione Nazionale Autieri d'Italia, Nucleo Cinofilo. Arrivederci per una intervista sull' addestramento dei cani utilizzati oramai largamente in molte regioni italiane per la Pet Terapy, e buon lavoro al Presidente per il sui imminenti e molteplici impegni.
www.soccorsocinofilo.it