Valentina Lippi Bruni, autrice eccellente di Tertivs Decimus, vero e proprio best seller, che da ebook si è trasformato in un vero e proprio romanzo cartaceo per volere del pubblico, chiediamo alla bravissima scopriamo con la scrittrice i segreti del successo del suo capolavoro letterario.
-Tertius decimus ha riscosso grande successo già nella sua versione e-book, successo che ha spinto gli stessi fan a chiedere di avere una copia cartacea del testo. Da marzo 2016 è in tutte le librerie, tutto esaurito in Italia. A cosa è dovuto questo successo secondo te? -Una spiegazione a questa domanda non so dartela neanche io, l’obiettivo di questo romanzo era di far arrivare un messaggio che non era poi cosi originale quanto la storia in sé; aver mandato un ragazzo dei giorni nostri indietro nel tempo ad incontrare Gesù, nel tentativo di riscoprire un messaggio vero che secondo me era il vero messaggio di Gesù. Io penso che questa storia originale, vista con gli occhi di uno di noi, abbia un po’ avvicinato le persone a qualcosa che il catechismo, la religione e le istituzioni, con il timor di fede, hanno cercato di nasconderci, come se ci allontanassero dal vero messaggio. Questa era un po’ la mia convinzione e ci tenevo a scrivere questo libro, perché bisognava ricercare il lato più intimo e più puro di un rapporto vero di amicizia e di affetto, che si può avere con una figura come quella di Cristo senza intermediari. Io penso che abbia colpito questo, soprattutto l’attualità di una storia mescolata ad una cosa molto profonda: la fede.
– A breve Tertius decimus sarà anche in America, tradotto in lingua. Un traguardo importante che ti apre tante prospettive. Hai in mente di proporre traduzioni anche in altri Paesi? Pensi che nella traduzione si possa perdere qualcosa rispetto all’originale in lingua madre?
La Giunti ha già acquisito i diritti esteri tranne quelli di lingua inglese, poiché ho un’agente in America che mi sta seguendo per questa cosa ed ha voluto mantenere i diritti inglesi separandoli da quelli ceduti alla Giunti. Quest’ultima sta lavorando affinché questo libro sia conosciuto ed apprezzato in altri stati, in America ad esempio uscirà tra fine agosto e inizio settembre, sempre in versione e-book.. Il fatto che il messaggio possa essere modificato quando lo si traduce in altra lingua, è una cosa che mi ha sempre preoccupato, perché c’è un progetto per una serie tv in America, e pur non essendo una sceneggiatrice, sono stata istruita al fine di dare una mano per la stesura della stessa. Anche il mio agente riteneva che io fossi l’unica persona in grado di far passare il messaggio del mio libro; anche per quanto riguarda la traduzione, è stata fatta con una traduttrice italo-americana e abbiamo avuto la necessità di rivederla più volte per rendere al meglio la trasposizione dall’italiano all’inglese con i modi di dire e di pensare tipici dell’italiano, correttamente tradotti e interpretati
– Hai in programma una tappa di presentazione nelle librerie italiane? Napoli e dintorni? Se sì, potresti darci qualche informazione più precisa?
– Partirò dalla costiera amalfitana, andrò a Numana, ma non solo. Proverò a far tappa in varie città italiane, anche se il tempo a disposizione non è tantissimo: il mio lavoro non mi lascia granché tempo libero, dunque non posso spostarmi facilmente per questioni logistiche. Mi piacerebbe tanto incontrare i miei fan, soprattutto perché c’è un grosso seguito sui social, per non parlare dell’affetto che le persone quotidianamente vogliono dimostrarmi. Il segreto sta anche nella novità ; molti sono stati attratti dal mio modo di trattare un argomento delicato in una chiave di lettura nuova: con Tertius decimus è come se vi fosse una sorta di croce/macchina del tempo in grado di far conoscere Gesù agli uomini.
-Tertius decimus prevede un sequel? – Sì, ci sarà un sequel. Ci ho già messo mano e sono abbastanza avanti col lavoro. Da accordi con l’editore, il testo dovrebbe uscire a inizio anno prossimo. Sarebbe potuto uscire anche prima, ma ho subito un lutto in famiglia, la morte di mio marito, che mi ha fermato, ma ha saputo darmi la forza di andare avanti. Lui voleva che continuassi, lo farò anche per lui.