Si parla sempre più spesso della burocrazia e della sua farraginosa macchina. Infatti, come riporta uno studio sulla crescita e semplificazione portato avanti da Rete Imprese Italia e CER (Centro Europa Ricerche), un dipendente di una piccola o media impresa, localizzata sul territorio nazionale, deve dedicare un tempo pari a un mese del proprio lavoro a occuparsi di pratiche burocratiche.

Le scadenze fiscali che una Pmi è chiamata ad adempiere risultano essere 70 nell’arco dell’intero anno solare. Tuttavia non sono necessari solo questi giorni per completare tutti gli oneri del caso, infatti solo così si giunge al dato confermato da Rete Imprese e Cer.

Snellendo la Pubblica Amministrazione, continua lo studio, si ridurrebbero le spese degli oneri burocratici di circa 9 miliardi di euro facendone quindi guadagnare circa 16 all’intero sistema economico. Questi numeri sono emersi inoltre da una simulazione condotta sempre dal Cer in concomitanza con Rete Imprese Italia, basati su un periodo lungo quattro anni al quale si affianca un dettagliato programma di eliminazione delle complicanze legate agli adempimenti aministrativi.