Bloccare l'Iva? Per il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, è molto difficile. In un'intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, Zanonato ammette che mancano tempo e risorse per un dietro front. Lo stesso ministro, però, lascia uno spiraglio aperto al blocco dell'aumento che sarebbe in mano a Saccomanni impegnato nel trovare possibili vie di fuga.
Intanto, vengono resi noti i punti 'forti' del Governo sui quali fondare una ripresa di economia e lavoro: maggiori introiti ai Comuni derivanti dall'Imu (è attesa in questo senso l'indicazione che dovrebbe aumentare la quota da lasciare nelle casse degli enti locali), agevolazioni fiscali per chi assume, un 'alleggerimento' della legge 'Fornero', meno poteri a Equitalia con i contribuenti che potranno dilazionare il pagamento fino a 10 anni senza spese aggiuntive. Sguardo anche all'ambiente: senza un piano dei Comuni saranno bloccate le nuove costruzioni per evitare la 'cementificazione selvaggia'.
NODI AL PETTINE - Sul banco del Governo ci sono ancora le riforme sul lavoro allo studio dei tecnici. Le municipalizzate restano una spina nel fianco, anche perché ci sono oltre 200mila dipendenti pubblici da tutelare. Sarà abbassata, infine, la soglia della tassa sulle energie rinnovabili. Fino a oggi la pagavano le imprese con oltre 10 milioni di ricavi e un reddito superiore al milione, ora il limite verrà portato a 3milioni di ricavi e un reddito superiore a 300mila euro.