Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tsipras si toglie la giacca ma alla Germania non basta

Nuova pausa dell’Eurosummit intorno alle 5 del mattino

Condividi su:

Alexis Tsipras, si è sfilato la giacca e l'ha offerta  ai creditori a dire che non ha altro da dare ma  a questo punto si ha il sospetto che la Germania voglia un altro indumento.

I greci potrebbero corrispondere  17 miliardi, a fronte dei 50 richiesti dai tedeschi vorrebbero. La Grecia vorrebbe un ruolo più contenuto del Fmi nel terzo salvataggio.
I lavori del'Eurosummit, hanno subito una nuova pausa per la necessità di consultazioni finali. La Germania fa muro, la Merkel e  Schaeuble non cedono.  

Più morbidi e disposti e mediare tra i due  Francia e Italia dalla loro parte i tre i Paesi Baltici, Olanda, Slovacchia, Malta, Austria, Portogallo e Finlandia.
La Germania chiede un prezzo senza sconti e molti interessi : il controllo della  Troika di ogni operazione del governo greco,  reintroduzione dei licenziamenti collettivi, l'abolizione della contrattazione collettiva, la creazione di un fondo di 50 miliardi di asset greci, a garanzia del debito  da stabilire in Lussemburgo.

Chiaro l’intento punitivo della Germania, sbotta il ministro della difesa Panos Kammenos.  "Ci vogliono schiacciare" Tsipra non ha scelta deve accettare un piano più duro dell’ultima proposta dell’Europgruppo:  l ‘alternativa è solo un’uscita temporanea della Grecia dalla zona euro.
Falchi e colombe cercano di lanciare un scialuppa di salvaraggio alla Grecia . Tra le prime il presidente della Bce Mario Draghi. Martedì le banche greche dovrebbero riaprire e la Bce per allora dovrebbe aver riaperto la liquidità.

Entro mercoledì Tsipras deve far approvare dal Parlamento la riforma dell'Iva, delle pensioni, l'adozione del Codice di Procedura civile, la creazione del 'Fiscal Council' previsto dal Fiscal Compact per controllare i bilanci e la direttiva per la 'risoluzione' delle banche, che mette fine ai salvataggi statali.

Dopo questa prima operazione un nuovo Eurogruppo che dovrà decidere per  un terzo salvataggio da 80-86 miliardi di euro, di cui 10-25 andranno subito  alle banche, alcune delle quali dovranno dichiarare 'fallimento ordinato'. Si prevede anche un intervento sul debito, ma non si fa sapere in che misura.


Tra le alternative una grexit  temporanea. Ad Atene verrà data la possibilità di un negoziato rapido per una sospensione temporanea dalla zona euro, con possibile ristrutturazione del debito .

Condividi su:

Seguici su Facebook