Jeremy Warner,  vicedirettore e analista economico del Telegraph, Secondo il Daily Telegraph, il vero problema per i mercati mondiali è la crisi finanziaria in Cina, rispetto alla "pantomima greca "mentre gli occidentali si stanno concentrando sulla Grecia, la vera crisi si ha sul mercato asiatico.

Shanghai perde  l'8% prima con una perdita di  oltre il 35% in meno di un mese. Sospesi oltre 1.200 titoli, In forte perdita anche Hong Kong: -4,74% nei primi scambi.   La China Securities Regulatory Commission, l’autorità cinese che regola il mercato finanziario , in una nota ha parlato di contrattazioni dominate da un “clima di panico”.

La Banca centrale di Pechino è intervenuta, annunciando che garantirà liquidità sufficiente per stabilizzare i mercati.   Shanghai ha poi successivamente ridotto le perdite, a -6,7%,  Hong Kong, che si è portata a -4,2%.      La Commissione che controlla i 112 colossi di proprietà statale  ha ordinato loro di non vendere azioni loro o delle loro controllate "durante questa inusuale volubilità'" del mercato. Anzi. La "Assets Supervision and Administration Commission of the State Council" ha invece ordinato loro di acquistare azioni delle societa' che controllano per stabilizzare il valore delle loro azioni.

Il governo ha ordinato alle compagnie statali di comprare azioni e ha aumentato la quantità di azioni che le compagnie di assicurazioni possono acquistare e ha promesso di continuare a fornire liquidità a credito agli investitori.   Inevitabili i riflessi sulla Borsa di Tokyo. Dopo aver aperto a -0,41%, l’indice Nikkei ha chiuso in calo del -3,14% .