Come era prevedibile il “no” greco ha portato consistenti ribassi nelle borse europee , non erano invece previste le dimissioni del ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis che hanno destabilizzato i mercati ancora di più.
Il Dax di Francoforte perde l'1,84% a 10.857 punti, l'Ftse 100 di Londra arretra dell'1,09% a 6.514 punti, il Cac 40 di Parigi scende dell'1,99% a 4.711 punti, l'Ftse Mib di Milano cede il 2,56% a 23.686 punti. In calo del 2,2% l'Ibex di Madrid.
Anche la borsa di Tokyo chiude in calo in seguito a seguito della vicenda greca. L'indice Nikkei cede il 2,08% a 20.112 punti, il Topix sull'intero listine cede l'1,92% a 1.620 punti. Avvio in controtendenza per la Borsa cinese, ma tutte le altre borse asiatiche hanno un saldo negativo. L'indice di Shanghai guadagna il 7,7% a 4.186,24 punti mentre l'Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,7% a quota 26.238,72.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi si allarga a 163 punti nei primi scambi. Il rendimento si attesta al 2,35%. . Il differenziale Bonos/Bund segna 160 punti per un tasso del 2,31%.