Il ministro dell’economia Padoan rassicura: malgrado lo schock finanziario saranno comunque traumi limitati e la Banca Centrale Europea ha strumenti potenti per affrontarli. Il governo greco ha deciso di tenere chiuse le banche fino a domenica, il tetto massimo di prelievo al bancomat è di 60 euro.
Ad oggi dopo il fallimento delle trattative le borse europee sono nel panico: calano le quotazioni dell’euro, i FUTURES cedono il 5,8%. Vengono colpite duramente Parigi e Francoforte, mentre gli analoghi contratti sui listini Usa cedono l'1,3% (Dow Jones) e l'1,45% (Nasdaq).
Lo spread alla partenza ha sfiorato quota 200 punti, ora il differenziale si attesta a 164 punti mentre il rendimento espresso è pari a 2,39%. Tokyo chiude in rosso (-2,9%), perde lo yen -2,5%, calano le quotazioni del dollaro. L'effetto Grexit affonda le Borse asiatiche. Shanghai sta perdendo il 7%, Hong Kong il 3,63%.
Da parte Ue ancora disponiblità a trattare , il presidente della Commissione Juncker farà ulteriori proposte questo pomeriggio. "E' necessario che il debito sia sostenibile e che ci siano le riforme che possano permettere al Paese di essere competitivo. Il referendum è una trovata politica, se il no vince, ci vorranno le conseguenze. Valuterà la situazione. Questa settimana, la Grecia deve scegliere il suo futuro".