"La sostenibilità riesce a svilupparsi e ad autoalimentarsi se riesce a creare un valore economico. Solo così si può avvia un circolo virtuoso. Se la sostenibilità si basa esclusivamente sui contributi di vario genere, sarà una sostenibilità zoppa che prima o poi si ferma”. Così Dario Scotti, presidente Riso Scotti S.p.a., durante il convegno a Pavia ‘Agricoltura, sostenibilità ed innovazione: le sfide per coltivare il nostro futuro’, promosso da Bper in collaborazione con il settimanale “il Ticino”.
Durante il panel 'Le sfide per le aziende', il presidente Scotti ha detto: “La sostenibilità riguarda tutta l'industria e le filiere. Bisogna essere capaci di creare una sostenibilità che va avanti da sola, che rende alle aziende e rende al sistema. Questa è la vera vittoria. Un esempio? Dare valore agli scarti di produzione recuperandoli in modo profittevole per ridurre l'impatto ambientale esterno e creare valore interno, nei conti dell'azienda - spiega Scotti - Questo discorso vale anche per i nostri fornitori agricoltori: se riescono, ad esempio, a utilizzare fertilizzanti a loro volta da economia circolare, possono anche loro fare la loro parte. Se ognuno fa la sua parte nel mondo agricolo, possiamo avere una filiera profittevole a vantaggio del consumatore, dell'ambiente”, conclude.