E' quanto emerge da un'indagine Adnkronos: il 35% delle piccole e medie imprese interrogate ammette di aver pagato una tangente e non solo in denaro. Per aggiudicarsi il lavoro molte imprese hanno pagato sotto forma di favori personali, come pare sia accaduto per l’ex ministro Lupi : posti di lavoro per figli e nipoti, agevolazioni, ristrutturazioni gratuite di appartamenti privati.
Un sistema marcio che non risparmia il mondo imprenditoriale italiano, composto non da grandi imprese per grandi opere ma principalmente da piccole e medie imprese, il vero tessuto economico del paese che si sente obbligato a percorrere la via delle tangenti per ottenere commesse e quindi lavoro .
Altro dato inquietante : nell’ultimo anno più della metà delle imprese interpellate (51%) sostiene di aver rifiutato almeno una richiesta di denaro per poter lavorare, ma solo il 10% delle imprese ha denunciato l’accaduto. Gli imprenditori sono dunque rassegnati a un 'sistema consolidato: più della metà , il 55% è convinto che la sorte della sua azienda sia influenzata da tangenti pagare da altri.