Ticketmaster finisce nel mirino dell'Antitrust britannico per le modalità tariffarie di vendita dei biglietti per i concerti degli Oasis. Â
Dopo i prezzi esorbitanti raggiunti per le date londinesi della reunion dei fratelli Gallagher, ieri era intervenuto anche il premier britannico Keir Starmer definendo "deprimente" l'esorbitante costo dei biglietti e impegnandosi a intervenire. Â
Oggi l'Autorità per la Concorrenza del Regno Unito, Cma, ha messo sotto la lente il sistema della 'tariffazione dinamica' - ovvero il sistema dei prezzi che salgono a seconda di quanto sale la richiesta - per appurare che non rappresenti un pratica commerciale scorretta in violazione delle norme sulla concorrenza. Â
Nel dettaglio si tratta di verificare se il colosso delle vendite di eventi online abbia fornito informazioni chiare e tempestive per spiegare che i biglietti potevano essere soggetti alla cosiddetta 'tariffazione dinamica' e se i consumatori siano stati messi sotto pressione per acquistare i biglietti entro un breve periodo di tempo a un prezzo più alto di quello che avevano capito di dover pagare. La Cma ha dichiarato che ora si confronterà con Ticketmaster e raccoglierà prove da varie altre fonti, tra cui il management della band e gli organizzatori dell'evento.Â
“È chiaro che molte persone hanno avuto un'esperienza negativa e sono state sorprese dal prezzo dei biglietti al momento del pagamento", spiega l'amministratore delegato della Cma Sarah Cardell. Â