Pace fatta tra il colosso di Mountain View, il fisco e la finanza italiana e la Procura di Milano. Una pace che Google ha pagato 320 milioni di euro in tasse sugli 800 che ha dichiarato come imponibile ottenuto in Italia nel quinquennio 2008-2013.
La Procura e la Guardia di Finanzia , secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, hanno riconosciuto a Google la deducibilità di alcuni costi, ma hanno contestato l’intero sistema messo in atto dalla società . Google Italia ha alla fine accettato di dichiarare 160 milioni l’anno di imponibile per gli anni che vanno dal 2008 al 2013: e alla fine si è pattuito che tra Ires (27,5%), Irap, interessi e sanzioni anche se ridotte grazie all’accordo, Google pagherà un ammontare pari al 40% degli 800 milioni di imponibile prodotto in 5 anni, ovvero circa 320 milioni di euro.
L’accordo è arrivato dopo una lunga riunione che ha coinvolto penalisti, tributaristi, magistrati e Gdf. Un’intesa voluta da Google anche per dare inizio ad un periodo di distensione per meglio lavorare e produrre altro imponibile.