Lo scooter Piaggio ma pure l'acqua minerale, i formaggi francesi, le moto svedesi e austriache: dazi punitivi fino al 100% del valore dichiarato dei prodotti.
Lo annuncia The Wall Street Journal che anticipa la prima vera offensiva commerciale in preparazione contro l’Europa da parte dell’amministrazione Trump: dazi punitivi fino al 100% del valore dichiarato di quei prodotti. Di che farne raddoppiare il prezzo all’istante, per i consumatori americani, probabilmente distogliendone molti.
Nella lunga lista di prodotti europei puniti, due sono italiani: il simbolo della Dolce Vita, la Vespa Piaggio e l'acqua San Pellegrino, proprietà della Netslé.
L'attacco all'Europa non nasce dal nulla: per il giornale il contenzioso risale ai tempi di George W. Bush, poi si era trascinato senza venire risolto durante l’amministrazione Obama. Tutto parte dal 2008, e la motivazione è il divieto europeo che colpisce l’importazione di carne di manzo americana trattata agli ormoni. L’organizzazione del commercio mondiale (Wto) diede torto agli europei e ragione agli americani, dichiarando illegale quel divieto almeno nella sua formulazione e applicazione troppo estensiva. Nel 2009 Washington e Bruxelles raggiunsero un compromesso che in teoria doveva porre fine alle ostilità : il divieto europeo sarebbe stato applicato in modo più selettivo e mirato, in modo da ammettere, negli scaffali dei supermercati Ue, carne di manzo proveniente da allevamenti che non somministrano ormoni. L’accusa di Washington: quell’accordo non viene rispettato dagli europei.
La risposta degli americani sono i dazi: il Wto impone un possibile dazio su importazioni del valore di 100 milioni, quindi bisogna selezionare prodotti di nicchia, come Vespa e San Pellegrino, per l’appunto.