Anche i manager possono beneficiare della flessibilità. Lo conferma l’agenzia per il lavoro e-work che segnala il crescente ricorso a formule di “Temporary management verticale”: contratti, anche pluriennali, che li vedono in aziende per due o tre giorni la settimana e possono essere abbinati a contratti analoghi presso altre aziende
“I manager che scelgono questo tipo di contratti sono per lo più specialisti di finanza e amministrazione, controllo di gestione e risorse umane, con una solida esperienza alle spalle e un’età spesso superiore ai 45-50 anni”, spiega Paolo Ferrario, amministratore delegato di e-work.
“Questa soluzione consente di rispondere sia alle esigenze di flessibilità delle piccole e medie aziende sia a quelle occupazionali dei manager che hanno difficoltà a ricollocarsi con un contratto tradizionale, ma con questa formula possono raggiungere una retribuzione complessiva perfino superiore a quella del posto fisso”.
Il part time verticale prevede una formula contrattuale ancora poco diffusa tra i manager, come la somministrazione di lavoro: in pratica, il manager non viene assunto dall’impresa bensì dall’agenzia per il lavoro – spiegano in e-work – che a sua volta conclude i contratti di somministrazione con una o più aziende che non potrebbero permettersi di assumere, per esempio, un direttore finanziario a tempio pieno, ma devono comunque gestire in maniera professionale i propri servizi di tesoreria e finanza.