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Elettricità e gas: dal 1° gennaio 2017 arrivano gli aumenti

Le stime sui costi per il prossimo trimestre sono stati rilasciati dall'Autorità per il per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico

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Il  29 dicembre l’"Autorità per il per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico" ha pubblicato le stime sui costi e sui consumi dell’energia per la famiglia tipo riferite al primo trimestre del 2017.  L’Autorità per famiglia tipo intende quella che “ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui”.

“Dal prossimo 1° gennaio - si legge nel comunicato - per la famiglia-tipo la bolletta dell’elettricità registrerà un aumento dello 0,9%, mentre per il gas l’incremento sarà del 4,7%. Sull’aumento “più marcato” della bolletta per il gas “incide anche l’aumento delle quotazioni per il maggior consumo legato alla stagione invernale”.

Nel dettaglio la spesa per l’elettricità (al lordo tasse) “per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra l’1 aprile 2016 e il 31 marzo 2017) sarà di 498 euro, con una variazione del -1,5% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 aprile 2015 - 31 marzo 2016), corrispondente ad un risparmio di circa 8 euro”  mentre per il gas “la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.022 euro, comunque con una variazione del -6,5% rispetto all’anno scorrevole, corrispondente a un risparmio di 71 euro”.

L’andamento del prezzo dell’energia elettrica nel primo trimestre del 2017  è determinato, secondo l’Autorità , “principalmente dall’atteso aumento della componente a copertura dei costi di acquisto sul mercato italiano all’ingrosso, sempre più collegato con gli omologhi mercati elettrici continentali sui quali si sono recentemente verificati forti rialzi, anche in ottica prospettica. Questo aumento però è stato “compensato dal calo dei costi di dispacciamento (i costi sostenuti dal Gestore della rete -Terna- per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico). Infine, le “componenti relative alle tariffe di rete e agli oneri generali di sistema, la prima in crescita e la seconda in forte calo, invece, si sono sostanzialmente bilanciate, anche per gli effetti su entrambe dell’applicazione del secondo ‘gradino’ della riforma delle tariffe per i clienti domestici”.

In particolare l’aumento dei “costi di acquisto dell’energia elettrica riflettono le attese al rialzo per il primo trimestre del prossimo anno, che incorporano le recenti tensioni sui mercati spot d’oltralpe innescate dalla riduzione della produzione nucleare francese”. La Francia, infatti, ha disattivato circa la metà dei suoi reattori nucleari per effettuare test di sicurezza degli impianti.

Per quanto riguarda il gas la variazione “è sostanzialmente legata alla crescita della componente ‘materia prima’, ovvero all’aumento delle quotazioni del gas attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, anche per effetto della maggiore domanda dei mesi invernali”  e anche “al leggero incremento anche per la componente relativa al trasporto”.

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