Firenze perde un’altra icona che ha fatto delle fiorentinità la sua bandiera nel mondo: la Maison Emilio Pucci lascia Firenze e si trasferisce a Milano. L’annuncio è stato dato in un comunicato stampa. "La decisione della Emilio Pucci di trasferire i dipendenti della sede fiorentina negli uffici di Milano è stata presa - si legge nella nota - per riunire tutte le funzioni non produttive in un'unica sede. L'obiettivo è creare una maggiore efficienza e una migliore sinergia operativa". L'attività di Emilio Pucci, si sottolinea ancora, si concentrerà su due poli: uno produttivo, a Bologna, e l'altro, creativo e commerciale a Milano.
Emilio Pucci fa parte colosso francese Lvmh che nel 2000 ha rilevato la maggioranza del suo capitale. Il trasferimento viene sentito come una necessità. “Portiamo Emilio Pucci nella culla della moda. Con tutto il rispetto per Firenze, la capitale della creatività e del lusso in Italia oggi è Milano”. Ma a far prendere questa decisione è stata anche la carenza di servizi e di infrastrutture che ormai esiste nel capoluogo toscano.
Per quanto riguarda i 46 dipendenti della sede fiorentina della storica Maison non si parla di licenziamento ma di trasferimento a Milano l’anno prossimo. Una scelta difficile comunque difficile per chi ha famiglia.
Il trasferimento di Emilio Emilio Pucci segue di pochi giorni la notizia dell’apertura della procedura di mobilità per i 372 lavoratori di un’altra famosa Maison fiorentina – la Roberto Cavalli – con 115 esuberi i cui 77 nello stabilimento di Sesto Fiorentino, alle porte di Firenze, per il quale l'azienda ha annunciato la chiusura del reparto stamperia.
Proprio oggi,19 ottobre, nella sede fiorentina è in programma un'assemblea pubblica dove sono attesi i rappresentanti delle istituzioni locali per discutere della vertenza.
Buone notizie invece per la Ermanno Scervino che ha inaugurato una boutique a Kuwait City, all'interno dello Shopping Mall Al Thuraya dove è stata presentata la linea di abbigliamento e accessori della collezione autunno/inverno. Il brand Ermanno Scervino nasce nel 2000 a Firenze e, ad ogg,i ha 48 boutique monobrand in tutto il mondo, 300 dipendenti diretti e 1500 con l'indotto, oltre 100 milioni di euro di fatturato.
“Sono molto contento di essere venuto in Kuwait per presentare di persona la mia collezione a questa clientela così importante – ha commentato Ermanno Scervino - L'apertura a Kuwait City è stata una tappa imprescindibile per il nostro sviluppo retail nel Middle East e siamo felici di poter confermare la nostra presenza sul territorio con questo evento”.