Giuseppe Sala insiste nel dire che Expo non ha avuto perdite, eppure il consiglio di amministrazione di Expo guidato dallo stesso Sala ha messo nero su bianco le cifre in un rapporto discusso dai soci il 9 febbraio scorso e i numeri parlano chiaro: 32,6 milioni di euro di buco.
Nel rapporto si parla di “spese strutturali previste nei primi mesi del 2016 per 4 milioni mensili, e probabile ricaduta nelle previsioni dell’articolo 2447 del codice civile durante il mese di marzo”. Praticamente da febbraio 2016 la liquidità di Expo si è esaurita ma le spese da sostenere rimangono e se il trend non cambia la società arriverà ad accumulare perdite superiori a un terzo del suo capitale.
In un simile contesto la legge impone l’abbattimento del capitale stesso e il suo contemporaneo aumento per riportarlo al minimo legale. Il collegio sindacale di Expo 2015 due settimane fa ha messo in liquidazione la società chiedendo chiarezza Lo stesso Sala che mostra un deciso ottimismo ha confermato che “le risorse sono sufficienti per le prossime 3-4 settimane” e che “è importante rendere chiara la situazione al nominato organo di liquidazione”.