Alexis Tsipras canta di nuovo vittoria in Grecia, ma l'affluenza al voto esprime noncuranza.
Prime proiezioni per le elezioni amministrative in Grecia, che vedono il movimento Syriza di Tsipras conquistare 145 seggi con oltre il 35% dei voti, secondo i primi dati diffusi dal Ministero degli Interni ellenico.
Ai conservatori di Nea Demokratia il 28,7% dei voti mentre l'estrema destra di Alba Dorata è la vera sorpresa di queste elezioni, che con una percentuale di votanti tra il 6 e l'8% sono il terzo partito del paese.
Il movimento dei Greci Indipendenti (ANEL) , ex alleati di Syriza, si aggiudica il 3,7% dei voti, mentre il loro leader Panos Kammenos si è già dichiarato disponibile per incontrare Alexis Tsipras e iniziare una nuova prova per formare il nuovo governo: opzione possibile grazie all'apporto dei dieci seggi conquistati, che consentirebbero a Tsipras di averne 155 su 300 in Parlamento.
Intanto Vangelis Meimarakis, a capo dei conservatori di Nea Demokratia, si è congratulato con Tsipras: Congratulazioni a Tsipras, ora può fare il governo che crede. Io voglio ringraziare chi ha lavorato con noi in queste elezioni. Pensavano fossimo finiti: invece siamo ancora qui, e forti.
Rimane per tutta la politica ellenica però lo smacco della scarsa affluenza: il 51,7% secondo i dati raccolti: mai così bassa dal 1946, quando si presentarono a votare il 53% della popolazione greca. Un aspetto di queste elezioni che Tsipras e i suoi collaboratori saranno costretti a tenere in considerazione, quali che siano gli sviluppi per il futuro governo di Atene.