Una scossa di magnituto 8.3 seguita da altre con intensità variabile tra 6.3 e 4.9 ha colpito la regione centrale cilena, a circa 230 km da Santiago Del Cile.
Un violento sciame sismico ha colpito il Cile poco prima dell'una di notte (ora italiana): una prima scossa di magnituto 8.3 della scala Richter è stata registrata ad una profondità di 25 km nel mare di fronte alla regione del Coquimbo, a circa 50 km dalla città di Llapel. Successivamente è seguito uno sciame sismico di almeno dodici scosse – anche se alcune fonti parlano di venti - con una magnitudo di intensità variabile tra 4.9 e 6.3 registrate in mare ma anche sulla terraferma, di cui una a soli 11 km da Llapel, dove sono già state registrate due vittime e una ventina di feriti per i crolli.
E' scattato l'allerta tsunami che coinvolge cinquemila chilometri di costa cilena, dove è in corso una gigantesca evacuazione: onde alte anche quattro metri hanno già colpito in vari punti ma al momento non si conosco i danni collegati ad esse.
Allerta per tsunami anche per Costarica, Colombia, Perù ed Ecuador ma anche per Hawaii, Polinesia, Giappone e Russia.