Mitragliette Vz.61 "Skorpion".
Le nomini e ti evocano immediatamente gli anni di piombo, le Brigate Rosse, il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro. In questi anni di ira islamico-barbarica, le armi di fabbricazione cecoslovacca tornano a far parlare di sé: in Gran Bretagna ne è appena arrivato un carico, piuttosto abbondante.
Anche alla polizia e all’esercito di Sua Maestà le mitragliette Skorpion non sono del tutto nuove: molti attentati dell’Ira, infatti, sono stati firmati con la pistola d’arrembaggio prodotta a Brno. Ma stavolta non sembrano davvero essere destinate ai terroristi-separatisti irlandesi: è notizia confermata dal Times che esse sono state vendute a bande criminali che operano in tutto territorio nazionale, e possono vantare contatti e scambi “culturali” frequenti con cellule jihadiste all’interno del Paese. Insomma, il rischio è che il premier Cameron si trovi a gestire, di qui a poco, una Jihad in casa sua.
Scotland Yard e l’Fbi, naturalmente, sono in massima allerta: la sicurezza è già stata potentemente rafforzata nei luoghi considerati più esposti ad azioni terroristiche e attentati, in primis Wimbledon, che a partire da oggi sarà teatro dello storico torneo di tennis.
E come dimenticare, poi (è un’osservazione che non sfugge all’edizione online di Repubblica), che in Inghilterra è alle viste una ricorrenza importante per mujaheddin e militanti jihadisti: i dieci anni del sanguinoso attentato nella metropolitana di Londra, che provocò cinquantacinque morti e qualcosa come settecento feriti. Era il 7 luglio 2005. Prima che a qualcuno venga in testa di festeggiare, bisogna fargli passare la voglia di farlo.