La criminalità calabrese in questi ultimi anni si è infiltrata sempre più in Australia agendo con un sistema di tangenti corrisposte ai politici locali sia a livello federale che dei singoli Stati.
La ‘ndragheta sarebbe potuta penetrare grazie a delle crepe nel sistema di raccolta fondi. Questo è quanto ha scoperto un’inchiesta della durata di più di un anno condotta dai media asutraliani, Fairfax Media-Abc Four Corners. che andrà finalmente in onda stasera alle 20,30 locali (le 12,30 in Italia).
Secondo l’autore, il reporter Nick McKenzie, che è anche venuto in Calabria per individuare i parenti dei boss australiani e per parlare con i magistrati italiani, gli affiliati alle ndrine australiane usano lo stesso metodo che mettono in pratica in Italia e in altre parti del mondo: usano violenza e ricorrono a minacce. Gestiscono contemporaneamente attività lecite come il commercio di generi alimentari e agiscono nel settore illegale con lo smercio di droga e altro.