È successo nella notte tra lunedì e martedì nello Yemen. Quattordici persone hanno perso la vita in un raid della Coalizione Araba. Amnesty accusa la coalizione di non aver prestato l'attenzione dovuta ai civili, tra le vittime ci sono anche bambini.
Due giorni fa nel governato di Ibb, nello Yemen, 14 civili sono stati bruciati vivi dalle fiamme causate da un raid aereo nemico. I jet della coalizione araba hanno sparato contro i ribelli sciiti Huthi e contro i depositi di carburante nella strada tra Yarim e Dhamar. Nella strage si contano anche 4 bambini uccisi.
Ma non è un caso isolato, nello Stato dello Yemen sono tanti i focolai di guerra e gli attacchi giornalieri. In una settimana sono stati uccisi circa 62 bambini e 30 sono quelli feriti. Ventitre lavoratori sono morti invece nel bombardamento effettuato presso una fabbrica di prodotti caseari, ad opera sempre della Coalizione Araba. Le autorità dello Yemen sospettano che la fabbrica attaccata a Hodaida potesse essere usata come deposito di armi dai ribelli.
Intanto l'Unicef denuncia gli accaduti e dichiara che è necessario proteggere i piccoli sempre più terrorizzati dalla guerra tra le parti contrapposte.