Torna la paura del terrorismo in Danimarca, dopo i due attentati che hanno visto come scenario un locale e una sinagoga. Colpi di arma da fuoco in un caffè dove si stava svolgendo un convegno su arte, blasfemia e libertà di espressione in onore di Charlie Hebdo. Tutto fa presumere che il bersaglio dell’attacco fosse il vignettista satirico Lars Vilks, sfuggito, infatti, ad altri attentati e minacciato per aver pubblicato in passato una vignetta in cui ritraeva il profeta Maometto. Tra i partecipanti al dibattito anche l’ambasciatore francese in Danimarca Francois Zimerav. A questo primo attacco ne ha fatto seguito un altro in una sinagoga al centro della città , con un bilancio che parla di due morti e cinque feriti. Intanto si chiede alla popolazione per motivi di sicurezza di evitare di uscire dalle proprie abitazioni, mentre circola la notizia che durante uno scontro a fuoco la polizia ha ucciso un uomo, implicato probabilmente nei due attentati durante una sparatoria alla stazione ferroviaria