Dopo la batosta del voto di midterm, nuovo mini-rimpasto nell’amministrazione Obama. Sabato 8 novembre Loretta Lynch diventa nuovo procuratore generale degli Stati Uniti (carica equivalente al nostro ministro della Giustizia) al posto di Eric Holder. Si tratta della prima donna afroamericana a ricoprire questo ruolo. Loretta Lynch Hargrove, cinquantacinque anni, democratica, è considerata da Obama “un procuratore forte e indipendente”; fu proprio lui, nel 2010, a volerla nuovamente alla direzione della procura del Distretto Orientale di New York, “uno degli uffici da procuratore più importanti del Paese”, secondo il presidente. In effetti, la Lynch aveva già guidato quella procura in epoca clintoniana, precisamente dal 1999 al 2001.
Cambio anche nella vice-segreteria di Stato: Antony Blinken, vice consigliere per la Sicurezza nazionale dal 2013, succede a William Joseph Burns in tale carica. Obamiano della prima ora, Blinken, cinquantadue anni, ha lavorato fianco a fianco con il vice presidente Biden durante la campagna senatoriale di quest’ultimo nel 2008. Ebreo come Kissinger, Blinken promette di seguire le orme del suo illustre predecessore: in realtà c’è proprio il nuovo arrivato al Dipartimento dello Stato dietro la strategia americana contro l’Isis in Iraq e in Libia e nella linea negoziale con l’Iran sulla questione del nucleare. La sua nomina dovrà essere però ratificata dal Senato.