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Lo “Stato Islamico” uccide un altro ostaggio

l'Isis ha decapitato l'inglese David Haines, esperto di sicurezza

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I guerriglieri dell'Isis hanno decapitato il terzo ostaggio e minacciano di ucciderne un altro nelle loro mani.

Da poco lo “Stato Islamico” ha diffuso la notizia attraverso il suo account twitter, corredata di foto, con i macabri particolari, e un video dove viene mandato un esplicito messaggio al governo inglese e in particolare al premier David Cameron, in cui l'Isis fa pagare il prezzo all'Inghilterra per l'appoggio, espresso con forniture di armi, ai , che si sta opponendo ai fanatici islamisti. David Haines era un esperto di sicurezza che forniva supporto alla Acted (Agenzia tecnica per la cooperazione e sviluppo) ed era stato rapito a marzo dello scorso anno in Siria, dopo aver avuto esperienza in Africa e  nella regione dei Balcani. Proprio nella giornata di ieri la famiglia di Haines si era rivolta ai rapitori, chiedendo un contatto diretto con loro, poi è arrivata la risposta, con le solite modalità di esecuzione che sono toccate precedentemente ai giornalisti americani David Foley e Steven Sotloff: un miliziano dell'Isis, inquadrato dalle intelligence straniere come un occidentale, ha tagliato la gola e quindi decapitato David Haines, che era stato vestito con una tuta simile a quella usata nella prigione di Guantanamo per i terroristi. Nel macabro video diffuso, questa volta come messaggio rivolto all'Inghilterra, è stato filmato anche Alan Henning, un altro ostaggio di nazionalità inglese in mano all'Isis, che sarà la prossima vittima in caso il governo inglese non ritiri il suo appoggio nei confronti della coalizione internazionale che sta cercando di fermare l'avanzata dello “Stato Islamico” in Medio Oriente. 

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