Nelle scuole di alcuni paesi del mondo sta nascendo un nuovo metodo didattico: stiamo parlando dell’introduzione della cosiddetta Educazione Positiva. Si tratta di un nuovo approccio formativo psicologico basato sulla felicità e il benessere psico-fisico degli studenti.
Tale iniziativa è in corso di sperimentazione in un liceo australiano, il Geelong, che ha strutturato un programma d’insegnamento mirato a promuovere il benessere degli studenti per aiutarli a combattere la depressione.
Hanno deciso di inserire la Felicità come materia d’insegnamento anche al liceo Lerchenfeld di Amburgo e in un centinaio di scuole tedesche. Per far in modo che gli studenti sviluppino senso di appartenenza alla comunità, consapevolezza delle proprie capacità e autostima, durante l’ora di Felicità, i professori hanno il compito di insegnare ai ragazzi esercizi pratici, come ad esempio la “doccia tiepida” oppure il “tuffo dal palco”.
Il Regno di Buhtan ha sostituito l’acronimo PIL (Prodotto Interno Lordo) con FIL (Felicità Interna Lorda). Nelle aule scolastiche, accanto ai libri, sono entrati a far parte del sistema scolastico anche la meditazione, la preghiera e la felicità.
Non ci resta che sperare, quindi, che tutti i ragazzi che seguiranno le lezioni di felicità, da grandi, oltre ad essere cittadini preparati, onesti, produttivi e responsabili nei confronti della società siano anche persone felici.