Continua la fuga dei civili, alla disperata ricerca di un posto, dove trovare rifugio dalla furia violenta dell’artiglieria israeliana. Respinta intanto da Israele la tregua umanitaria richiesta dall’Onu per portare aiuto alla popolazione. Panico disperazione questo è lo scenario presente a Gaza, dove i bambini hanno dovuto imparare con amarezza il significato della parola guerra. Raid aerei, combattimenti tra i soldati israeliani e i miliziani di Hamas continuano incessanti e sembrano non volersi placcare. Bombardamenti massicci soprattutto sulla prima linea di difesa di Hamas. Il numero degli sfollati cresce sempre di più. Gli uomini di Hamas trovano nascondiglio nelle case adibite a bunker. Intanto le scuole messe a disposizione per gli sfollati dalle Nazioni Unite sembrano non essere più sufficienti a ospitare un’intera popolazione.