"Forte condanna delle azioni provocatorie" della Russia da parte del ministero degli Esteri di Kiev dopo che ieri una nave russa ha esploso colpi di avvertimento contro una nave cargo nel Mar Nero. "La Marina russa ha compiuto una grave violazione della Carta Onu, della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e di altre norme del diritto internazionale - recita una nota del ministero degli Esteri di Kiev - Queste azioni rispecchiano la politica deliberata della Russia di mettere a rischio la libertà di navigazione e la sicurezza dei mercantili nel Mar Nero".Â
Mosca ha affermato di aver fermato il cargo turco battente bandiera di Palau (Sukru Okan) per garantire che non portasse "beni proibiti" in Ucraina. Ieri il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak aveva accusato Mosca di aver compiuto "un atto di prateria" contro la nave Sukru Okan diretta al porto ucraino di Izmail.Â
Il ministero degli Esteri di Kiev manifesta oggi "sostegno e solidarietà alla Turchia, partner strategico" dell'Ucraina e chiede alla comunità internazionale "azioni decisive per impedire azioni della Federazione Russa che impediscano il passaggio pacifico di imbarcazioni nel Mar Nero". "La Russia non dovrebbe poter bloccare le rotte internazionali nel Mar Nero, in particolare quelle per i porti ucraini - si legge - L'Ucraina sollecita i partner a rafforzare l'impegno a tutela del funzionamento della Black Sea Grain Initiative, fondamentale per la sicurezza alimentare globale".Â
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