Vacanza mortale per un 19enne britannico in vacanza in Colombia, dove il giovane è morto dopo aver bevuto dell'ayahuasca, una bevanda allucinogena usata da alcune tribù indigene per i loro riti sciamanici. La vittima, di nome Henry Miller, residente a Bristol, era partito alla volta di una località prossima a Mocoa, capitale del dipartimento di Putumayo, a sud del Paese, sulla frontiera con l'Ecuador. Secondo quanto si è appreso, il ragazzo aveva pagato 50 dollari per partecipare insieme ad altri giovani a un rito tribale locale dopo averne sentito parlare nell'ostello dove alloggiava. Dopo aver bevuto la preparazione - nota anche come yagé, e confezionata a base di diverse erbe locali - Miller si è sentito male. I suoi compagni di viaggio avrebbero dovuto riaccompagnarlo in albergo, ma il suo corpo senza vita è stato ritrovato il giorno seguente, abbandonato a bordo di un sentiero alla periferia di Mocoa. La morte del turista britannico ha riacceso il dibattito sull'ayahuasca, una preparazione tradizionale che, attraverso un decotto di erbe amazzoniche, permette al corpo umano di assorbire la dimeltiltriptamina (Dmt), un potente allucinogeno, che può produrre nausea, diarrea e crisi psicotiche.