Continua la politica di espansione della NATO. La NATO nata nel 1949, dopo la seconda guerra mondiale, è un’organizzazione politica e militare. Con l’adesione della Finlandia, complessivamente i Paesi membri della NATO diventano 31 (Albania; Belgio; Bulgaria; Canada; Croazia; Danimarca; Estonia; Finlandia, Francia; Germania; Grecia; Islanda; Italia; Lettonia; Lituania; Lussemburgo; Macedonia del Nord; Montenegro; Norvegia; Olanda; Polonia; Portogallo; Regno Unito; Repubblica Ceca; Romania; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Stati Uniti; Turchia e Ungheria).
L’ingresso nella NATO della Finlandia, viene accolto con entusiasmo. Il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg sottolinea l’importanza per l’Alleanza anche per la regione del Baltico e per il Nord: “Sono felice e orgoglioso per l’ingresso della Finlandia E’ una giornata storica. Pochi anni fa noi ritenevamo che fosse impensabile: dimostra che la Finlandia è un paese sovrano, ma anche la politica delle porte aperte della NATO. Anche la Svezia è molto vicina alla Nato, ma deve ancora finalizzare l’adesione. La Svezia è comunque in una posizione migliore rispetto a quando ha presentato la richiesta” della Nato. Come noto l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha sconvolto la sicurezza in Europa e rimescolato le carte, spingendo Finlandia e Svezia a voler entrare nell’ombrello protettivo della NATO”.
In una conferenza stampa all’Associazione della Stampa Estera in Italia, rispondendo a una domanda sull’ingresso della Finlandia nella NATO, il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, afferma: “La NATO si rafforza con l’adesione della Finlandia. E sono convinto che alla fine anche la Svezia farà parte della NATO. L’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina ha provocato un rafforzamento dell’unità occidentale, ha compattato Paesi dell’UE e l’alleanza con gli USA e portato due Paesi che non erano membri a diventare parte della NATO”.