Ieri sera, una scossa di terremoto 5.1 ha colpito l’area di Los Angeles. L’epicentro è stato individuato a soli 32 chilometri dalla città più importante della California e tuttora le autorità stanno verificando l’eventuale entità di danni a cose o persone. Il terremoto è stato percepito anche a centinaia di chilometri di distanza da Brea (città dove ha avuto luogo l’epicentro), arrivando a far tremare i palazzi e le abitazioni di San Diego e della contea di Ventura. Nei pressi dell’epicentro sono stati rilevati danni minori, come perdite di gas e una frana. Alcuni testimoni hanno riferito di muri crepati o crollati, di piscine svuotate dall’acqua per lo scuotimento del terreno e di alberi caduti. Dopo la prima scossa, sono state rilevate almeno altre 5 di assestamento di potenza compresa tra 2.7 e 3.6, mentre due di forza 3.6 e 2.1 lo avevano preceduto. Secondo quanto hanno registrato i sismografi, la scossa principale è avvenuta ad una profondità minima di 1,9 chilometri ed è stata avvertita distintamente a Los Angeles, dove molte persone sono scese in strada e sono persino scattati gli allarmi delle automobili. Il terremoto di stanotte giunge dopo un’altra scossa di magnitudo 4.4 che si era registrata il 17 marzo scorso sempre a Los Angeles, con un epicentro a meno di 10 km dal quartiere Westwood, vicino a Hollywood.