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Giornalista svedese ucciso con un colpo alla testa in Afghanistan

Esperto di zone di guerra, lavorava per una radio svedese

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Si chiamava Nils Horner, aveva 51 anni e lavorava come corrispondente per la radio nazionale svedese, il giornalista ucciso oggi con un colpo alla testa in centro a Kabul, capitale dell'Afghanistan. I talebani hanno negato responsabilita' nell'uccisione avvenuto in uno dei distretti commerciali piu' ricchi della capitale in pieno giorno, circostanza abbastanza rara per l'uccisione di uno straniero. L'identificazione dell'uomo e' stata effettuata dall'ambasciata svedese in Afghanistan, secondo la quale Horner aveva anche la cittadinanza britannica. Un testimone sulla scena ha raccontato di aver sentito un solo colpo di pistola e di aver visto due persone allontanarsi di corsa inseguite dalle guardie della sicurezza. Il giornalista era esperto di zone di guerra. Era gia' stato in Afghanistan per testimoniare la caduta del regime talebano nel 2001 e in Iraq durante la guerra del 2003. Per conto della radio svedese aveva seguito anche la tragedia dello tsunami nell'Oceano Indiano del 2004.

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