Nell'ambito del ricordo a trent'anni dal terribile incidente nucleare di Chernobyl avvenuto il 26 aprile 1986 il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un messaggio a tutti i soccorritori che operarono durante il disastro:
Trent'anni fa, il 26 aprile 1986, la centrale nucleare di Chernobyl ha subito una delle peggiori e più drammatici incidenti industriali della storia.
Chernobyl ha insegnato una lezione importante per il genere umano, con le sue ripercussioni che ancora si fanno aspramente sentire e che colpiscono l'ambiente e la salute umana.
Tuttavia, la portata di quella tragedia avrebbe potuto essere incommensurabilmente più grande, se non fosse stato per il coraggio e la dedizione senza precedenti dei Vigili del Fuoco, del personale militare, gli esperti e gli operatori sanitari e tutti coloro che hanno eseguito il loro dovere professionale e civico.
Molti di loro sacrificato la propria vita per salvare gli altri.
Per diritto consideriamo i soccorritori che hanno partecipato al questa terribile catastrofe veri eroi e rendiamo omaggio alla sacra memoria di coloro che sono morti.
Dobbiamo apprezzare profondamente gli sforzi dei veterani compiuti per sostenere le famiglie dei loro colleghi caduti e le loro attività pubbliche per non far cadere nell'oblio il loro sacrificio.