Oltre cento morti e un numero imprecisato di feriti gravi il primo bilancio dell'incidente alla raffineria di Nnewi.
Decine di corpi straziati dalle fiamme coprono l'area industriale della Inter Corp Oil Limited a Nnewi, nella provincia nigeriana di Anambra, dove poco fa si è verificata un'esplosione che ha devastato l'impianto e gran parte delle abitazioni circostanti.
Stando alle prime, drammatiche, testimonianze l'incidente sarebbe stato innescato da un'autocisterna carica di gas, che prima dell'operazione di carico non sarebbe stata opportunamente raffreddata, innescando una fiammata che poi avrebbe dato luogo alla detonazione del gas lungo le condutture.
Lo stabilimento era affollato di persone, in attesa per provvedere ad un rifornimento personale dato che a quanto pare l'impianto funzionava anche come punto vendita al dettaglio del carburante: una folla che è stata investita in pieno dalla deflagrazione, che ha prodotto non meno di cento vittime.
I primi soccorritori hanno parlato di uno spettacolo raccapricciante, che hanno faticato ad arginare a causa dei numerosi corpi dilaniati e i detriti sulla strada: un lavoro immane che ha coinvolto tutte le forze di Polizia, i pompieri, servizi di soccorso e militari della provincia.
A tuttora non si hanno notizie precise in merito all'entrata nell'impianto per i servizi di emergenza, dove molte persone sarebbero rimaste intrappolate.